Arriva un’altra sconfitta, la sesta consecutiva, la settimana nelle ultime otto, per la Robur. La squadra senese arrivava a questa sfida reduce dall’esonero di Maddaloni e dalla sconfitta di Cesena. Il Siena, che era partito ad inizio stagione con ben altre velleità , al momento galleggia ad appena 4 punti dalla zona play-out. Dopo la sosta natalizia, l’8 gennaio, la Robur se la vedrà con il Teramo per quello che, ad oggi, ha tutte le sembianze di uno scontro diretto per la salvezza.
Per questa sfida, mister Paolo Negro opta per il 3-5-2. Davanti al solito Lanni, a comporre la linea difensiva ci sono Terzi, Conson e Farcas. A Mora e Favalli sono affidate le due corsie, a Pezzella i compiti di regia, mentre Bani e Cardoselli completano il centrocampo. In attacco torna Paloschi dal 1′, supportato da Disanto.
Parte subito forte il Siena che va vicino al gol del vantaggio già dopo appena 3 giri di orologio: Disanto pesca Cardoselli che incorna al volo, ma Farroni si supera e nega la gioia del gol al centrocampista bianconero. La Robur continua a spingere e riesce a mettere sotto la formazione marchigiana: al 10′ è Favalli che gira di testa verso la porta ma stavolta il pallone sorvola di poco la traversa. Il Siena continua a fare la partita ma la beffa arriva al 38′: Davide Marcandella, al primo tiro della formazione pesarese, calcia da 30 metri e scavalca Lanni trovando il gol dell’1-0. Sul finire di primo tempo il Siena troverebbe la rete del pareggio ma l’assistente aveva già alzato la bandierina, ravvedendo la posizione di fuorigioco di Favalli. Si va negli spogliatoi sull’1-0, un risultato bugiardo che non rispecchia quanto visto in campo.
La Robur torna in campo al rientro dall’intervallo e prova a mostrare lo stesso piglio fatto vedere nei primi 45′. Dopo poco più di due minuti il Siena manda in rete Paloschi, che raccoglie lo splendido passaggio pennellato da Pezzella, ma ancora una volta l’attaccante bianconero viene valutato in off-side. Bianconeri che dopo pochissimo si faranno annullare anche il terzo gol della serata: Disanto insacca di testa il pallone di Cardoselli ma anche stavolta il numero 7 viene valutato in posizione di off-side. Una serata che sembra maledetta per la Robur, ma nonostante ciò, i ragazzi guidati da Negro non vogliono mollare e provano a dettare il ritmo all’incontro. La Vis Pesaro dal canto suo si rintana nella propria metà campo ed aspetta l’occasione giusta per ripartire e magari far male ai toscani in contropiede. La perseveranza dei senesi alla fine viene premiata: siamo al 65′ quando Disanto, servito bene da Cardoselli, va via al proprio difensore e piazza un cross insidioso nel cuore dell’area di rigore. La sfera finisce nei piedi di Favalli che è bravissimo a girare sul secondo palo, trovare l’angolino basso ed il gol dell’1-1. Al 70′ la Robur va vicinissima al gol dell’1-2 con il solito Favalli. Il Siena prova, di nuovo, a far male ai padroni di casa, stavolta con Paloschi: il bomber toscano colpisce di testa da pochi metri ma Farroni dice di no. Nel finale arriva il gol di De Respinis che condanna il Siena alla beffa della sconfitta. Perdipiù, in pieno recupero, Pezzella perde la testa e scalcia un avversario prendendosi un meritato cartellino rosso. Finisce così, con un 2-1 a Pesaro, tra gli applausi dei tifosi vissini, il 2021 dei bianconeri.
Dopo la partita mister Paolo Negro ha detto: “Una partita che ha dell’incredibile. Abbiamo giocato ad alti livelli, uscire così con 0 punti è strano. Ai miei ragazzi non posso dire nulla, e vedere i nostri tifosi applaudirci è una vittoria nella sconfitta. Chiaramente con l’anno nuovo dovremo andare a cerca di punti, che poi sono quelli che contano”. “Adesso vediamo – conclude – e aspetto di sapere anche quale è il mio futuro, Chi di dovere, in ogni caso, avrà visto che siamo una squadra che può ambire a una classifica più tranquilla”.
Emanuele Giorgi