Siena

Robur, obiettivo tre punti contro la Baldaccio Bruni coronare la promozione. Musaj: “Siamo sereni, ma vogliosi di festeggiare con i tifosi”

Manca ancora un piccolo tassello, un tassello da tre punti, che porterebbe matematicamente il Siena alla vittoria del campionato di Eccellenza Toscana. Dopo la splendida prova contro il Signa, dove i bianconeri hanno tirato fuori tutto il loro carattere, adesso stanno preparando la trasferta ad Anghiari contro la Baldaccio Bruni. La Robur, ancora imbattuta, vuole immediatamente chiudere il conto, per poter tornare a casa in serata e festeggiare la vittoria con i tifosi. Sarebbe, inoltre, una doppia soddisfazione, visto il ricorso respinto all’Acr Siena, che riporta lo stadio Artemio Franchi nelle mani del Comune. Prima però, è necessario battere la Baldaccio Bruni ed a presentare il match, è stato il centrocampista Brian Musaj.

“Aspettiamo questo momento da settembre – commenta Musaj -. Non sentiamo il peso di dover vincere, perché sappiamo il nostro potenziale. Durante la settimana siamo stati molto sereni, abbiamo preparato la partita come sempre e siamo pronti a mettere in campo quello che abbiamo provato in allenamento. La voglia di vincere c’è e c’è sempre stata, quindi andiamo ad Anghiari fiduciosi”.

Musaj, è uno dei giocatori della rosa che ha trovato un po’ meno spazio, ma nonostante fosse il suo primo anno tra i grandi, è riuscito comunque a trovare minutaggio e a dare il proprio contributo.

“Sapevo che non sarebbe stato semplice trovare molto spazio – spiega Musaj -, ma sono molto contento di essere riuscito ad entrare in molte partite e soprattutto i ragazzi più grandi mi hanno insegnato tante cose che quando ero nelle giovanili non potevo capire. Ci sono stati molti momenti belli quest’anno, in particolare tutte le volte che siamo andati a cantare insieme a tutti i tifosi alla fine delle partite e speriamo che domenica ci sia il coro definitivo”.

Dunque, non resta che attendere per vedere che cosa offriranno i bianconeri. Il match è fissato per le 14.30.

Pietro Federici

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