Ventuno giorni traumatici, l’Asl Sud Est è scesa subito in campo dividendo la struttura in due piani per pazienti covid e non-covid ma non tutto è andato per il verso giusto perché sennò, per il sindaco di Sarteano Francesco Landi, alcuni cambiamenti si sarebbero visti subito. Adesso che l’azienda sanitaria locale ha la direzione della struttura della Rsa “Ex Onpi”– diventerà sarà struttura di cure intermedie sul covid-19-, il primo cittadino spera in una possibile inversione di tendenza. “Oggi potrebbe essere il primo giorno di un cambio di trend. Abbiamo 4 persone negative al secondo tampone”. La situazione all’interno della struttura però continua ad essere veramente dura: i positivi continuano ad essere oltre 30 e ieri la città ha pianto l’ottava vittima.Diverse invece le giornate che vive il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti. La situazione, nel comune della Val di Merse, viene giudicata sotto controllo ” I positivi sono ora 3 e i guariti sono sei – afferma-. La situazione sta andando a calmarsi e spero che non ci emerga in futuro un quadro più complicato”. La situazione sta rientrando anche nella Rsd Santa Petronilla, spiega Gugliotti che è anche presidente della Società della Salute Senese. ” Adesso su 20 ospiti ne sono positivi due e su 9 operatori è positivo solo uno”.Tanti i temi toccati dai due sindaci che hanno parlato anche del futuro dei loro rispettivi comuni nella cosiddetta fase due, hanno parlato delle scelte economiche che dovranno essere decisi per il territorio locale e di quelle decisioni che devono essere prese da Roma.
Di seguito l’intervista completa