Rubano soldi in tabaccheria. Arrestati dalla Polizia tre rumeni

Polizia

Avevano preso di mira una tabaccheria di Poggibonsi dove già lo scorso 26 maggio era stata perpetrata una rapina. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza della cittadina Valdelsana, però, li tenevano d’occhio e ieri li hanno arrestati.

In particolare, durante un servizio di pattugliamento in “borghese”, i poliziotti hanno notato subito una giovane donna dialogare con un uomo, entrambi stranieri. I due hanno destato loro sospetto in quanto si sono allontanati senza salutarsi, così gli agenti hanno deciso di pedinarli.

Dopo pochi minuti, mentre l’uomo si è diretto verso una farmacia del centro, la giovane donna è entrata in una tabaccheria dove, dopo aver comprato un pacchetto di sigarette, distraendo il titolare con la richiesta di una busta, ha afferrato 50 euro dalla cassa, quando aveva già ricevuto il resto dal negoziante di una banconota dello stesso taglio.

Colta in flagranza di reato è stata arrestata dagli agenti e successivamente accompagnata al centro di prima accoglienza fiorentino, dato che è una minore, diciassettenne, di nazionalità rumena.

In seguito all’arresto, nell’immediatezza dei fatti, i poliziotti hanno deciso di approfondire le indagini. Dallo scorso 26 maggio, infatti, allorché era stata perpetrata una rapina presso lo stesso esercizio non si erano dati per vinti.

Quel giorno una banda di rumeni aveva a più riprese depredato la tabaccheria usando la stessa tecnica di ieri. Attraverso una ricostruzione dei fatti è emerso che nella mattinata di 10 giorni fa, intorno alle ore 10.00, un uomo aveva raggirato il tabaccaio impadronendosi di soli 20 euro. Il furto gli aveva tuttavia consentito di sbirciare all’interno della cassa, dove aveva notato una bella somma di denaro.

Alle successive ore 12.00 un altro uomo si era recato presso lo stesso esercizio dove, dopo aver afferrato per la gola il titolare, gli aveva sottratto circa 800 euro in contanti, asportandoli dalla cassa. Tutto ciò con la complicità di un terzo, un rumeno di 22 anni, che faceva da “palo” restando in strada, lo stesso che ieri stava aspettando in macchina, poco lontano, la ragazza autrice del furto e l’altro connazionale, 28enne, notato dagli investigatori mentre dialogava con lei prima del colpo.

Ad esito delle indagini anche i due complici maschi sono stati, pertanto, sottoposti a fermo di indiziato di delitto per concorso in rapina, mentre l’attività investigativa prosegue per assicurare alla giustizia l’autore materiale del reato commesso il 26 maggio scorso.