La polizia di stato della questura di Siena ha svolto alcune indagini nei confronti di una badante, che da tempo destava sospetti. L’operazione è scattata a seguito di una denuncia da parte della figlia dell’anziana signora accudita dall’infedele badante. La figlia si era accorta, da tempo, che costantemente venivano a mancare diversi averi della mamma, dai gioielli fino al denaro.
le indagini della polizia si sono da subito concentrare nei ‘compro oro’ del centro di Siena dove, in effetti, dai registri sono spuntati diversi versamenti a nome della badante incriminata. La figlia dell’anziana ha riconosciuto tutti i gioielli di proprietà, corrispondenti ovviamente a quelli versati dalla rumena.
Purtroppo, a causa del tempo trascorso, l’oro era già stato fuso. La donna, messa alle strette, ha confessato di aver anche sottratto ulteriore denaro, in distinte soluzioni, durante lo svolgimento delle proprie mansioni a casa dell’anziana. Il valore della refurtiva, fra denaro contante e preziosi venduti, si aggira intorno al migliaio di euro.
La badante è stata pertanto denunciata per furto.