Sabato prossimo alle Scotte l’incontro sul dolore oncologico “dalla terapia farmacologica alle nuove frontiere della neuromodulazione”

La gestione del dolore oncologico sta vivendo una nuova revisione critica alla luce delle terapie avanzate oggi a disposizione, che hanno aumentato le possibilità terapeutiche e di conseguenza le aspettative di vita, ma che possono portare a doversi confrontare con un maggiore numero di conseguenti sindromi dolorose croniche. Con questa premessa la Terapia antalgica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, servizio che fa parte dell’Anestesia e rianimazione perioperatoria e generale, diretta dal dottor Pasquale D’Onofrio, ha organizzato un workshop in programma sabato 15 novembre dalle 8.30 alle 14.30 nell’aula 6 del centro didattico dell’Aou Senese.

La responsabile scientifica è la dottoressa Elena Fatighenti: “Il workshop ha l’intento di approfondire e condividere in maniera multidisciplinare strategie terapeutiche sia farmacologiche, che non farmacologiche come le tecniche mininvasive ed invasive di neuromodulazione che oggi, grazie a nuove evidenze, sono a disposizione dell’algologo, dell’oncologo e delle figure mediche professionali che si occupano della cura dei pazienti oncologici”. Dopo i saluti istituzionali, il programma prevede due parti: la prima, intitolata “Focus sul dolore oncologico”, prevede degli approfondimenti sul punto di vista dell’oncologo e dell’algologo, mentre la seconda parte, intitolata “Terapie farmacologiche e non farmacologiche”, vedrà affrontare gli argomenti dei farmaci oppioidi, della cannabis terapeutica e adiuvanti, delle terapie non farmacologiche e della neuromodulazione, con discussione di casi clinici.