Salute e benessere: facciamo il punto sulle opportunità della chirurgia ortognatica

L’armonia del volto è senza dubbio un aspetto fondamentale per evitare situazioni di disagio e imbarazzo, tuttavia in alcuni casi può essere compromessa da una serie di alterazioni che interessano la mandibola e il mascellare superiore. 

In queste circostanze, oppure quando tali anomalie causano dei problemi di natura funzionale, una risposta concreta ed efficace viene fornita dalla chirurgia ortognatica.

Si tratta di una branca della chirurgia maxillo-facciale, che permette di migliorare l’aspetto estetico del contorno facciale congiuntamente ad una serie di funzioni come la respirazione, la parola e la masticazione. 

I benefici dell’ortognatica sono numerosi, infatti è un ambito che garantisce importanti opportunità per la risoluzione di un’ampia varietà di disturbi della faccia e delle mascelle.

Quando sottoporsi a un intervento di chirurgia ortognatica?

La chirurgia ortognatica può aiutare le persone con anomalie o deformità che colpiscono lo scheletro facciale, come il posizionamento scorretto delle arcate dentarie fino ai difetti della fonazione. 

In questi casi è importante affidarsi a un medico chirurgo come per esempio il Dottor Gianpaolo Tartaro, che analizza con attenzione la morfologia del viso e la funzionalità della bocca, per suggerire una risposta chirurgica specifica, che rispetti la naturalità del volto e la sicurezza del paziente.

Inoltre, sempre nel campo della chirurgia ortognatica, tutte le operazioni che il Dott. Gianpaolo Tartaro esegue si caratterizzano per l’impiego di tecniche all’avanguardia e completamente personalizzate. In questo modo è possibile offrire un risultato naturale e privo di segni evidenti al paziente, sfruttando appieno le potenzialità di questa branca chirurgica.

Ad ogni modo, il candidato ideale per un intervento di chirurgia dei mascellari è ovviamente una persona maggiorenne, che presenta alcune anomalie precise che possono essere corrette dalla chirurgia ortognatica. 

Si tratta ad esempio di malformazioni del volto legate allo sviluppo del mento, della mandibola o del mascellare superiore, alterazioni dell’occlusione che non sono correggibili solo tramite il trattamento ortodontico, oppure un’asimmetria facciale come la mandibola non proporzionata in confronto alle altri parti del volto.

Come funziona un intervento di chirurgia ortognatica

Prima dell’intervento di chirurgia ortognatica bisogna sottoporsi a una serie di visite ed esami preliminari, indispensabili per controllare l’idoneità del paziente e programmare la strategia più adatta in base al difetto da correggere. Successivamente, di solito viene realizzato un trattamento ortodontico prima dell’intervento chirurgico e coordinato con quest’ultimo, preparando il paziente all’operazione in un percorso preliminare che può durare anche 1 anno in alcune circostanze.

Quando esistono le condizioni ottimali per la chirurgia ortognatica è possibile finalmente sottoporsi all’intervento, nel quale il medico chirurgo effettua degli spostamenti ossei relativi alla mandibola e alla mascella superiore utilizzando degli appositi splint occlusali (placche) preparati prima dell’operazione. Oggi l’innovazione tecnologica raggiunta in questo ambito assicura un elevato grado di precisione, per migliorare il risultato finale, ridurre ogni disagio per il paziente e velocizzare l’intervento senza comprometterne la qualità.

La chirurgia ortognatica non lascia segni evidenti all’esterno del volto, infatti i tagli vengono effettuati all’interno della bocca per evitare cicatrici visibili. Tra le tecniche e gli apparecchi più evoluti in questo campo alcuni medici specialistici usano ad esempio placche di osteosintesi personalizzate, viti in titanio biocompatibili e strumenti a ultrasuoni come la piezoelettrica in grado di ridurre lo stress operatorio e ottimizzare il recupero del paziente.

Si può realizzare una chirurgia estetica in concomitanza di un intervento di chirurgia ortognatica?

In alcuni casi la chirurgia ortognatica può essere integrata con un intervento di chirurgia estetica, come la mentoplastica, il lifting facciale o la rinoplastica. D’altronde, la chirurgia dei mascellari agisce sullo scheletro facciale e il contorno del viso, migliorando la funzionalità degli apparati del volto e l’aspetto estetico della faccia per equilibrarne il profilo, quindi è del tutto compatibile con altri interventi volti a risolvere difetti e anomalie estetiche del viso.

Ovviamente, per una completa armonia del volto e un risultato estetico naturale è fondamentale una corretta pianificazione dell’intervento, rivolgendosi a specialisti con esperienza comprovata nel campo della chirurgia ortognatica. 

In questi casi è consigliabile valutare lo storico del professionista, le sue credenziali e le competenze certificate, fissando un appuntamento con lo specialista per capire il tipo di approccio proposto e comprendere le reali prospettive offerte dalla chirurgia ortognatica.