“Dobbiamo stabilizzare le postazioni di terapia intensiva e sub-intensiva covid che si trovano nel Dea e renderle durature e durevoli. Queste strutture in alcune parti del policlinico non ci sono e questo è un modello che deve essere sviluppato in tutto l’ospedale”.
Antonio Barretta, dg dell’Aou senese, traccia il futuro delle Scotte dopo la visita da parte della struttura del commissario straordinario per l’emergenza covid, diretta dal Colonnello Arturo De Santis. “Il covid non ci sarà più, ma gli insegnamenti rimangono: la nostra risposta sanitaria non deve essere statica. Dobbiamo farci trovare pronti alle nuove sfide”. Davanti alla delegazione, composta dai militari e dall’assessore regionale alla salute Simone Bezzini, Barretta e Gusinu hanno illustrato l’assetto organizzativo messo a punto in ospedale per contrastare il virus, l’andamento dei ricoveri per Covid con 1274 pazienti ospitati, e l’attività di vaccinazione svolta dall’Aou senese fino ad oggi con un totale di 79428 somministrazioni effettuate, i lavori fatti e le tecnologie acquisite con le risorse assegnate, gli investimenti e i progetti in corso grazie alle risorse del DL34/2020. “Ci serviranno per creare nuovi posti in terapia intensiva – spiega -, abbiamo ottenuto 8milioni di euro e 3 di questi sono stati utilizzati per acquisire attrezzature”.
Dai monitor ai ventilatori, questo il materiale preso dall’ospedale, “2 milioni di euro di nuove attrezzature sono già in azienda, 600mila euro entreranno a ottobre ed i restanti 400mila euro saranno investiti entro la la fine dell’anno”, dice Barretta che aggiunge: “ci è stato spiegato come acquisire entro dicembre le attrezzature mancanti qualora finisse lo stato d’emergenza e fosse revocato il finanziamento”.
Ai militari è stato inoltre illustrato il progetto di rifacimento edilizio del Dea dove dovrebbero essere realizzati altri posti di terapia intensiva e sub-intensiva. “Dovremmo partire con i lavori il prossimo anno andando a creare dei compartimenti nelle zone del piano 3S”, sottolinea Barretta.
Bezzini ha accompagnato i militari in tre ospedali della Toscana: oltre a Siena ci sono stati il San Donato di Arezzo e Careggi Firenze. “Tutte le realtà visitate hanno avuto l’apprezzamento dai rappresentanti della struttura commissariale che hanno apprezzamenti sulle stato di avanzamento di opere e mezzi. I riscontri avuto sono positivi. Adesso porteremo a compimento quanto non è stato ancora concluso ed è in fase di realizzazione. Dobbiamo sostenere un piano di riqualificazione per le Scotte attingendo a tutte le risorse possibili”.