Forti raffiche di vento: quattordici persone salvate in mare
È stata una notte impegnativa quella che ha visto come protagonisti i militari della Capitaneria di Porto di Portoferraio nel delicato compito di ricerca e soccorso in mare, in una giornata segnata dall’improvviso e repentino alzarsi di forti raffiche di vento provenienti da sud – sud ovest. Quattordici persone in totale sono state tratte in salvo dagli uomini della Guardia Costiera.
Il primo evento, che ha allertato la Guardia Costiera è giunto verso le ore 21 da segnalazione tramite il numero blu 1530 per le emergenze in mare e riguardava una barca a vela antistante la spiaggia di Lacona in evidente stato di difficoltà. Le cinque persone a bordo della loro barca, a seguito del peggioramento delle condizioni meteo-marine, non riuscivano più a governare efficacemente il proprio mezzo ed a guadagnare la costa. La sala operativa della Capitaneria ha fatto scattare immediatamente le operazioni di soccorso: i militari della Motovedetta Sar Cp 892, hanno mollato gli ormeggi per procedere al recupero delle persone in difficoltà. Giunti sul posto, coordinati dall’intervento di personale via terra, i militari sono riusciti a mettere in salvo tutte le persone coinvolte.
Intanto la squadra Portoferraio riceveva una nuova chiamata di emergenza sul Ch16, canale Vhf per le emergenze in mare. Questa volta l’unità in difficoltà era un’imbarcazione che a causa del maltempo, stava velocemente scarrocciando verso la spiaggia di Galenzana (nel comune di Campo nell’Elba) con il pericolo di arenarsi. Allertato il secondo equipaggio di ricerca e soccorso e disposta l’uscita della Motovedetta Cp 805, sul posto sono arrivati i militari della Capitaneria di Portoferraio che hanno avviato le operazioni di recupero e di salvataggio dell’equipaggio, interamente composto da otto cittadini di nazionalità ceca, mettendoli al sicuro.
L’ultimo evento, il più complesso e avvenuto durante la notte, è stata la segnalazione riguardo un’unità in pericolo nei pressi dell’isolotto di Palmaiola. Il conduttore del natante in questione, unico membro dell’equipaggio, richiedeva assistenza immediata perché il natante, un catamarano di circa 7 metri, stava scarrocciando pericolosamente verso gli scogli. L’intervento immediato da parte della Motovedetta CP 892 della Guardia Costiera è stato provvidenziale e ha evitato il peggio. L’uomo è stato tempestivamente tratto in salvo ed ha ricevuto le opportune cure ed assistenze del caso. Si ricorda l’importanza del numero per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno, su tutto il territorio nazionale, per richiedere l’intervento immediato della Capitaneria di porto più vicina.