Siena

San Donato – Siena, Magrini non si nasconde: “Siamo una squadra di prima fascia. Le voci sulla società non ci interessano”

L’attesa è terminata e ora è il momento di fare sul serio per il Siena di mister Magrini, che domenica dovrà affrontare il primo match ufficiale in coppa Italia contro il San Donato Tavarnelle. Un primo test, che i bianconeri dovranno affrontare nel migliore dei modi, contro un avversario tosto, che molti giocatori della Robur conoscono bene.

“È il primo vero appuntamento – spiega Magrini -, la squadra è carica sia fisicamente che psicologicamente e sono convinto che il ritiro abbia fatto molto bene ai ragazzi. È chiaro che essendo il primo appuntamento importante dopo una preparazione atletica dura, la brillantezza potrebbe venire a mancare in alcuni momenti ed è lì che i giocatori dovranno essere bravi a leggere la gara e a gestire. Voglio partire subito bene, perché siamo una squadra forte e siamo chiamati a vincere. Credo che il Siena sia club di prima fascia del campionato e sono convinto che non siamo secondi a nessuno”.

Come al solito, niente pre tattica per il mister, che ha svelato gli undici che scenderanno in campo domani.

“Domani partiranno dal primo minuto le quote Tirelli, Zichella e Ruggiero – commenta Magrini –  ma devo dire che quest’anno ho a disposizione diversi giovani interessanti e con ampi margini di crescita. Hagbe non sarà presente per infortunio ed ho deciso di tenere fuori anche Candido, il quale è rientrato in gruppo, ma non lo voglio rischiare. In porta, quindi, ci sarà Tirelli; in difesa schiero Zichella, Ricchi. Cavallari e Achy; a centrocampo ci sarà Mastalli, Masini, Ruggiero e Lollo; i due in attacco, invece, sono Galligani e Giannetti”.

La settimana bianconera è stata condita anche dalle nuove voci di una possibile vendita. Voci, che però non hanno scalfito la rosa dell’allenatore della Robur.

“Non abbiamo dato spazio alle ipotesi – spiega il mister -. Io voglio che la squadra lavori a prescindere da tutto e non mi interessano le voci che circolano. Noi siamo una squadra forte e non ci facciamo influenzare da queste cose”.

Dunque, non resta che attendere per vedere che cosa offriranno i bianconeri. Il match è fissato per le 16.

Pietro Federici

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