
San Gimignano e il complesso San Domenico protagonisti della rigenerazione urbana: il comune della città turrita sarà tra i protagonisti dell’edizione 2025 di “Città in Scena”, la rassegna promossa da Ance e Mecenate 90 dedicata alla trasformazione e valorizzazione dei centri urbani. L’appuntamento è per giovedì 22 maggio a Firenze, presso Lumen, in via del Guarlone 25, dove il sindaco Andrea Marrucci illustrerà il progetto di recupero dell’ex convento e carcere di San Domenico: un intervento ambizioso che segna una svolta storica per il cuore del centro storico Unesco, coinvolgendo il 10% della sua superficie edificata.
“La partecipazione a ‘Città in Scena’ – dichiara il sindaco di San Gimignano, Andrea Marrucci – rappresenta un importante riconoscimento per San Gimignano, che si conferma laboratorio attivo di innovazione urbana nel rispetto della storia e dell’identità del nostro patrimonio architettonico e paesaggistico. Nel mese di marzo 2024 sono partiti i lavori, che dureranno almeno tre anni, grazie a un investimento in project financing di oltre 20milioni di euro da parte di Opera laboratori, che sarà gestore del complesso per 69 anni. La proprietà resterà pubblica, detenuta per il 50% dal comune di San Gimignano e per il 50% dalla regione Toscana. L’accordo prevede la realizzazione di funzioni museali, culturali, commerciali, ricettive storiche, aree spettacolo, spazi pubblici e convegnistici, il tutto sotto la sorveglianza della soprintendenza”.
“Entro due anni – continua Marrucci – il complesso di San Domenico diventerà un nuovo spazio pubblico, un vero e proprio quartiere in più all’interno del sito Unesco, finalmente accessibile dopo anni di chiusura. Permetterà nuove connessioni pedonali per residenti e visitatori lungo l’asse est-ovest della città, superando il tradizionale percorso da porta a porta. Il progetto prevede anche il recupero dell’orto del convento come nuovo polmone verde nel cuore del centro storico e la creazione di un’arena per appuntamenti culturali e spettacoli da mille posti. Sarà un luogo inedito per osservare e vivere San Gimignano e il paesaggio valdelsano da una prospettiva mai goduta prima, per residenti e ospiti da tutto il mondo”.