Avrebbero raggirato turisti a San Gimignano spacciandosi per rappresentanti di un’associazione che raccoglieva fondi per persone ipoacustiche. A scoprirlo la Polizia municipale locale, con l’ausilio dei carabinieri, che hanno trovato due donne di origine romena ma residenti a Montecatini Terme che, cercando di carpire la buonafede dei turisti, chiedevano un contributo economico in favore di soggetti affetti da problemi acustici.
Numerose nei giorni scorsi le segnalazioni dei commercianti del centro storico della città turrita, da qui il personale di Polizia Municipale e Carabinieri, in piena sinergia, intensificavano i controlli nel centro storico e il 24 settembre dopo una ulteriore segnalazione della presenza di donne che chiedevano soldi ai turisti, una pattuglia della municipale notava in via San Matteo due persone di sesso femminile che alla vista degli agenti acceleravano il passo, svoltando in via dei Marsili. Qui le donne, venivano fermate e successivamente identificate, senza riuscire a giustificare la loro presenza nel centro storico.
La stessa cosa è accaduta anche il 30 settembre. In questo caso la pattuglia della municipale, accortasi che le donne erano le stesse, le ha accompagnate alla vicina stazione dei carabinieri, e in collaborazione con i militari dell’arma sono stati eseguiti più approfonditi accertamenti, al termine dei quali è stato proposto al questore l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di San Gimignano per tre anni.