San Gimignano, un milione di euro per la riorganizzazione delle fogne di Badia a Elmi

Riorganizzare il sistema fognario, grazie a un investimento da 1,1 milioni di euro. Recuperare gli scarichi in ambiente ancora presenti e indirizzarli a depurazione presso l’impianto di Cambiano. Migliorare l’efficienza e la sostenibilità del “secondo tempo” del servizio idrico, restituendo in ambiente acque sempre più pulite, a beneficio di cittadini e territorio. Sono questi i principali obiettivi di un importante intervento che Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, realizzerà a servizio di Badia a Elmi nel comune di San Gimignano, in stretta sinergia con l’amministrazione comunale. A presentare il progetto, nel corso di un incontro pubblico svoltosi nei giorni scorsi nella sede del Consiglio di Frazione, sono stati il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, l’assessore comunale ai servizi a rete Gianni Bartalini e i tecnici di Acque.

“Con questo intervento da parte del gestore del servizio idrico integrato Acque SpA che ringraziamo – dichiarano Marrucci e Bartalini – si risolve un problema annoso in una delle frazioni più popolate del nostro territorio, con benefici in termini di salvaguardia dell’ambiente e di tutela del territorio per quanto attiene le matrici ambientali acqua e suolo. Siamo soddisfatti – concludono – dell’investimento di importanti risorse economiche in tale direzione che consentiranno, a lavori ultimati, il collettamento fognario di utenze domestiche e non domestiche della zona non ancora allacciate alla rete”.  Una volta ultimati, i lavori consentiranno di indirizzare le acque di scarico di Badia a Elmi verso la depurazione. “I cittadini che godranno in modo diretto di queste nuove opere – spiegano da Acque – saranno circa un migliaio ma i benefici complessivi riguarderanno un po’ tutta l’area poiché giungeranno, in ultima istanza al fiume Elsa e al Rio delle Rote, acque ancora più pulite”.

L’intervento, atteso anche dalla popolazione e che ha visto l’amministrazione comunale impegnata ad agevolarne la realizzazione, rientra nell’insieme di azioni volte al raggiungimento degli standard previsti dalle norme comunitarie in tutto il Basso Valdarno. Nel dettaglio, a Badia a Elmi verranno realizzate due condotte a gravità e due a pressione per una lunghezza complessiva di circa 2.600 metri, e due impianti di sollevamento (composti da vasche, elettropompe, organi di manovra e altre opere), oltre a numerosi manufatti e impianti necessari alla conduzione e al monitoraggio del servizio. Ad essere interessate saranno, oltre a via della Steccaia, alcuni tratti delle Strade Provinciali 1 e 95. L’inizio dei lavori è previsto entro i primi mesi del 2024 per una durata di circa sei mesi.