San Gimignano, variazioni al bilancio preventivo 2024

È stata approvata ieri, giovedì 28 novembre, l’ultima variazione di fine anno al bilancio preventivo 2024 del comune di San Gimignano. “È un’altra importante variazione – spiegano il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci e l’assessore al bilancio Gianni Bartalini – che ci consente di dare risposte certe in termini di servizi e di investimenti alla nostra comunità. Sul piano delle entrate correnti accertiamo maggiori risorse Imu da azioni di recupero degli anni precedenti per 50mila euro, maggiori entrate da servizi per complessivi 403mila euro derivanti dalla celebrazione dei matrimoni, dalla gestione dei musei, dai parcheggi auto, dal check point bus turistici, dai bagni pubblici, dalla farmacia, dall’asilo nido, dal servizio di sorveglianza pre-post scuola. A tali risorse si aggiungono le entrate per sanzioni al codice della strada e dal Cosap. Inoltre, introitiamo contributi statali per 15.584,49 euro per il trasporto degli alunni disabili e per i centri estivi, e contributi regionali per 34.556,31 euro, di cui 313 euro per il saldo sul conto affitti (per un totale di 5.313 euro di risorse trasferite) e 34.243,31 euro per la gestione dell’asilo nido”.

“Sul versante della spesa corrente – continuano Marrucci e Bartalini -, oltre ai contributi per diverse progettualità per l’Istituto comprensivo Folgòre e al capitolo di spesa per la manutenzione ordinaria e la cura del patrimonio, allochiamo risorse per completare il fabbisogno utile a garantire le cosiddette misure ‘sociali trasversali’ anche per il 2024. Di fatto, nonostante lo Stato per il secondo anno consecutivo non trasferisca alcuna risorsa agli enti locali per i contributi a sostegno del pagamento dei canoni di locazione abitativa (il conto affitti), noi ci facciamo carico di un tema molto delicato a supporto delle fasce più deboli della nostra comunità e allochiamo su tale misura anche quest’anno ben 80mila euro, così come allochiamo 52mila euro per i contributi a sostegno delle utenze domestiche che dichiarano un Isee fino a 15mila euro per agevolazioni sulla Tari, e 8.700 euro per garantire il 100% delle risorse a ciascun beneficiario per il contributo per il diritto allo studio, il cosiddetto pacchetto scuola. Di fatto il Comune si sostituisce al disinteresse e alle mancate risorse del Governo”. 

“Infine – concludono Marrucci e Bartalini – sulla parte investimenti implementiamo risorse per interventi in corso o da realizzare, tra cui ulteriori 80mila euro per l’intervento di rifacimento degli ammattonati in Piazza delle Erbe, 450mila euro per l’inizio dei lavori per il nuovo manto del “Campo del Chellino”, 200mila euro per interventi di realizzazione del nuovo ufficio check point bus presso l’area di Baccanella, 50mila euro per interventi sulla viabilità comunale”.