“Tempi delicati, in cui il sostegno ai giovani e a chi ha meno non deve mai mancare”: così, Marco Turillazzi, amministratore unico di Terrecablate, ha espresso la propria vicinanza verso la mensa dei poveri di San Girolamo, contribuendo alle spese delle materie prime.
Questa mattina i ragazzi di quinta liceo dell’istituto alberghiero di Chianciano, hanno preparato il menù del pranzo da servire ai poveri della città.
“Un’iniziativa resa possibile grazie all’ausilio di Terrecablate – così ha aperto suor Nevia Delle Monache, responsabile della mensa -. Già in precedenza altri istituti, come per esempio il Caselli, sono venuti con i ragazzi a preparare pranzi per chi ha meno. Sono felice che i giovani si rendano disponibili e noi siamo pronti ad accoglierli, perché anche per loro non è un periodo semplice ed il futuro è incerto. Tutti i giorni abbiamo circa 60 persone, che vengono a mangiare, di ogni nazionalità: pakistani, afghani, ma pure molti senesi. Insieme dobbiamo ricostruire un futuro”.
Il menù prevede un risotto con gamberi e zucchine e per secondo dei bocconcini di pollo, pomodorini e olive: a gestire la cucina i giovani studenti della scuola alberghiera, assieme allo chef del ristorante Borgo Scopeto Samuel Obobo.
Pietro Federici