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San Martino in Grania, parla la guida ambientale che ha salvato una poiana dai bracconieri: “Troppi episodi registrati nel nostro territorio”

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Non si parla di una colomba, ma di una poiana e non da mangiare. È il rapace che ieri pomeriggio è stato ritrovato dalla guida ambientale Katia Moscardi. Come ha spiegato ai nostri microfoni, la poiana è stata colpita dalla pallottola di un bracconiere e lasciata in mezzo ai campi di San Martino in Grania. Grazie all’intervento tempestivo del gruppo di Katia però, la poiana è stata subito portata dal veterinario e presto potrà tornare in libertà.

“Per pasquetta, assieme al mio gruppo, ho deciso di andare in mezzo alle Crete Senesi a lavorare – commenta la guida ambientale Moscardi -. Vicino ad un laghetto poi, abbiamo visto questa poiana a terra e man mano che ci avvicinavamo, il rapace provava a scappare ma non riusciva. Da lì abbiamo capito che non stava bene e doveva essere salvata. Come da prassi, abbiamo atteso qualche ora, prima di agire, perché trattandosi di una poiana giovane, potevano arrivare i genitori a salvarla. Solo quando è passato il tempo necessario, con il gruppo abbiamo preso la poiana e chiamato il 112. Il rapace, aveva una pallottola di piombo su un’ala, dovuta all’azione di un bracconiere, ed ora si trova dal veterinario. Non appena sarà guarita potrà tornare in libertà”.

Come ci ha spiegato la guida ambientale, anche nel nostro territorio sono numerosi gli episodi di bracconaggio e serve prestare attenzione per evitare di fare del male alle specie animali, specialmente quando la caccia è chiusa.