“Per non protrarre ancora una situazione d’inutilizzo di locali costruiti con un grande impegno di denaro pubblico e che potrebbero costituire l’occasione per la riqualificazione sociale e culturale del quartiere di San Miniato, siamo a richiedere che si proceda al più presto a sciogliere il nodo delle forme di gestione di questi immobili”
Lo hanno chiesto, in una lettera indirizzata al sindaco De Mossi, 13 associazioni( I mittenti: Comitato Siena 2 Cittadini attivi e Associazioni per i beni comuni ODV; Aps AresTeatro; Legambiente Siena; Associazione Tabula Rasa; Gamestorm Siena Aps; Circolo Peppino Mereu; Associazione Ensarte; Associazione Coro di San Miniato; Parrocchia di San Miniato alle Scotte; Associazione Archivio Udi della provincia di Siena; Associazione Sobborghi; Unione Astrofili Senesi; Gruppo “Giovani senza frontiere” ndr.) che operano a San Miniato. Per loro è “fondamentale” che il quartiere e la città “possano disporre di locali per concerti, conferenze e piccoli intrattenimenti teatrali, per una biblioteca di quartiere gestita dal volontariato e in grado di alimentare anche le attività dell’Auditorium (anche per questo progetto abbiamo fatto una richiesta specifica al comune ad oggi senza risposta!)-si legge nelle lettera-, per la formazione musicale e teatrale, per le attività psicofisiche rivolte agli anziani, per la crescita culturale della popolazione, per sedi condivise di una serie di associazioni operanti nel campo del volontariato che già sono state ospitate nei locali del La Meridiana”
“Da tempo – osservano- è aperta la questione dell’utilizzo dell’Auditorium di San Miniato e del nuovo Centro Civico a cui è destinato l’edificio dello Zodiaco. Nel lungo periodo della pandemia vi è stato un uso temporaneo del primo come aula universitaria e per lavori da svolgere in alcune scuole cittadine, di uso del secondo come edificio scolastico provvisorio. Si ritiene che tutte queste attività siano venute meno”.
Le associazioni chiedono che l’Amministrazione “esca da una situazione d’indecisione e produca tutti gli atti necessari a portare nel Nuovo Centro Civico, così come progettato al momento della realizzazione del Contratto di quartiere, le attività che San Miniato, la ex circoscrizione 2 e tutta la città si aspettano. Come gruppo di associazioni insediate e che svolgono attività nei quartieri dell’ex circoscrizione 2 chiediamo che l’amministrazione garantisca fin da adesso, a prescindere da qualsivoglia forma di gestione sia scelta e assegnata, che il quartiere e i quartieri della vecchia circoscrizione, possano contare sulla disponibilità dell’Auditorium a condizioni di maggior favore, per almeno 90 giorni all’anno e, tra questi, di 26 fine settimana”.
“Il contratto di quartiere fu pensato, progettato e realizzato con questi spazi civici e culturali sulla Piazza della Costituzione proprio per le attività del quartiere e della circoscrizione. Ora è venuto il momento di onorare tale impegno, per il quale offriamo la nostra piena collaborazione”, concludono