“La Regione ha deciso, in perfetta solitudine, di mettere le mani nelle tasche dei toscani, in un momento in cui tutti gli osservatori e le ricerche segnalano la difficoltà di molte famiglie a fare fronte all’aumento generalizzato dei costi. E lo ha fatto oltretutto senza alcun confronto con le forze sociali ed economiche. Non abbiamo intenzione di accettarlo in silenzio facendo sapere che questa è una scelta ingiusta”, lo dice il segretario della Cisl di Siena Riccardo Pucci presenti stamani in piazza Duomo ad un presidio del sindacato contro la manovra di aumento dell’addizionale Irpef deliberata dalla Regione Toscana.
Per la Cisl la misura è stata fatta “in modo unilaterale e senza coinvolgere le parti sociali regionali”. Quindi al il mercato ieri, ed oggi in piazza Duomo davanti alla Prefettura, si è svolto un volantinaggio per sensibilizzare ed informare i cittadini su ciò che accadrà dal primo di gennaio 2024.
La delegazione è stata ricevuta dal vice prefetto di Siena “a cui – si spiega- sono stati illustrati quelli che secondo la Cisl sono i rischi e le ricadute negative relative alla manovra soprattutto per il ceto medio famiglie, lavoratori e pensionati e le nostre motivazioni che ci vedono in totale disaccordo con il provvedimento”.