“Mancano almeno 180 medici nella Asl Toscana sud est. Questo quanto emerso dall’audizione del direttore dell’Azienda sanitaria intervenuto questa mattina nella III Commissione del consiglio regionale”. Così Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Sanità, e Gabriele Veneri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
“Tale mancanza viene in parte sopperita ricorrendo alla produttività aggiuntiva – spiegano ancora – (lavoro straordinario dei medici effettivi) che costa circa 12 milioni di euro l’anno. Anche a fronte di un costo così consistente, sarebbe auspicabile che la Regione Toscana pensasse a nuove assunzioni. Il problema della carenza di medici è molto sentito in tutte e tre le province gestite dalla Asl sud est. Ricordiamo che nel reparto di medicina interna dell’ospedale della Valtiberina sono rimasti solo due medici. A breve il pronto soccorso di Sansepolcro passerà da 7 a 4 unità, vista le dimissioni già formalizzate da parte di tre medici. Così il Casentino, con l’ospedale di Bibbiena, è in una situazione altrettanto complicata. Per non parlare del 118 che vede la riduzione delle automediche in zone come le Colline metallifere”.
“Di fronte a questa disastrosa situazione, confermata dallo stesso direttore della Asl sud est, ci auguriamo che la regione risponda prontamente alle nostre interrogazioni e vi ponga quanto prima rimedio” concludono Petrucci e Veneri.