“L’ospedale di Siena falcidiato sotto la presidenza Rossi? Il sindaco De Mossi distorce la realtà”, inizia così il messaggio che Valtere Giovannini, ex direttore generale delle Scotte, avrebbe scritto e che è stato riportato da Enrico Rossi. “Il potenziamento della sanità senese, in particolare l’Aou Senese -continua il testo-, avvenuto in questi anni è sotto gli occhi di tutti. Posso testimoniare personalmente quanto è accaduto nell’ultimo triennio, come direttore generale delle Scotte. La solida capacità di reazione, ancora oggi non venuta meno, dell’ospedale di Siena alla pandemia è stata possibile grazie agli investimenti realizzati in questi anni sotto la presidenza Rossi”.
Il messaggio di Giovannini prosegue citando anche i dati e gli investimenti fatti: “In primo luogo, 24 nuovi posti letto di terapia intensiva, dotati di tutte le attrezzature necessarie, e gli investimenti per nuove apparecchiature, tra cui due risonanze magnetiche e due TAC, il sequenziatore genetico, nonché le ristrutturazioni con investimenti per oltre 60 milioni di euro, l’acquisto del centro didattico e il sostegno alla realizzazione di quello nuovo, e le risorse messe a disposizione per rispondere più adeguatamente possibile alle esigenze dell’università di Siena, fortemente provata dopo il deficit. Ricordo ancora le nuove realizzazioni tra cui il polo endoscopico, l’eliporto, l’area sperimentazioni cliniche dell’immunoncologia, l’assunzione di nuovi professionisti, il potenziamento di aree di eccellenza tra cui l’area chirurgica, quella cardiologica, quella oncologica e quella delle scienze della vita di cui oggi in tanti si fregiano e che fu voluta fortemente proprio da Enrico Rossi, il quale ha sempre creduto in un distretto cresciuto e sviluppato grazie agli investimenti regionali e che coinvolge appieno l’Aou Senese”.
“Anche le basi per l’acquisto dell’immobile di viale Sardegna, nonostante altri se ne prenderanno il merito, -continua il testo- sono state definite durante la presidenza Rossi. Rammento infine che proprio il Comune di Siena ha conferito il mangia d’oro alla sanità senese e lo ha fatto anche per l’ottimo lavoro svolto durante gli anni della presidenza Rossi”.
Infine, il messaggio di Giovannini si conclude: “Non si può far finta di non vedere o cercare in tutti i modi un capro espiatorio per gli errori fatti nella campagna vaccinale”