Una nuova luce fa risplendere il santuario di Santa Caterina e valorizza i luoghi della compatrona d’Italia e d’Europa. La casa santuario viene rinnovata con un’installazione illuminotecnica permanente, di design e a risparmio energetico.
A curare il progetto, che sarà presentato per le feste cateriniane promosse dall’Arcidiocesi, sono Amat e Opera Laboratori. L’iniziativa è stata realizzata, in collaborazione con la rettoria del santuario, con il programma Let’s art! di Fondazione Mps, il cui contributo si è aggiunto a quanto raccolto da Amat attraverso una campagna di ricerca fondi dedicata.
All’appello di Amat hanno risposto numerosi cittadini, imprese, come Opera Laboratori, Canale 3 Toscana e Sillabe, e movimenti laicali, come il Movimento dei Focolari di Siena.
“Per il momento ci siamo concentrati su tre soggetti che ci sembravano più importanti: il crocifisso, l’oratorio della camera e l’oratorio della cucina, ma il lavoro potrebbe proseguire -afferma la general manager di Amat, Francesca Lazzeroni-. Insieme a Opera Laboratori, che ha sostenuto il progetto realizzando l’impianto illuminotecnico, ci è sembrato fondamentale cogliere l’occasione offerta dal Bando di Fondazione Mps, non solo per realizzare un lavoro di valore estetico in luoghi così importanti, ma anche per intraprendere un percorso di valorizzazione del senso identitario cittadino legato alla figura di Santa Caterina”.
I luoghi così valorizzati saranno al centro di percorsi rivolti ai senesi e agli ospiti, per un’esperienza di spiritualità, cultura, arte e musica. L’evento di inaugurazione si svolgerà sabato 27 aprile 2024 alle 21.15, con un concerto realizzato da Amat, che vedrà la partecipazione dell’Unione corale senese E.Bastianini.
Paola Benocci introdurrà la parte musicale con alcune letture degli scritti di Santa Caterina e di Raimondo da Capua. Al termine del concerto sarà possibile visitare il santuario.