“Non ci sono conflitti, ma se posso distribuire occupazione e avere ricadute economiche sulla città lo preferisco ad appaltare lavoro all’esterno”. Luigi de Mossi, sindaco di Siena, torna sull’argomento del futuro del Complesso museale del Santa Maria della Scala e tira in ballo Opera Laboratori: “Parlerò con loro” per il futuro del Santa Maria “perché scade il contratto a novembre”, spiega il sindaco che poi chiarisce: “Devo capire cosa è meglio per la città in termini occupazionali, di qualificazioni professionale e di ottimizzazione”. Per De Mossi, presente alla firma del protocollo per l’acquisto dell’immobile di Viale Sardegna, il tema da discutere non sono “le distanze con Opera Laboratori. Occorre invece capire cosa conviene alla città. Non ci sono Guerre Sante nei confronti di determinate società, ma ciò che fa bene alla città di Siena è quello che mi interessa”, conclude.
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