La tempistica per vedere operativa Chiara Valdambrini? “Sicuramente dopo l’estate” .
Sul nuovo direttore del Santa Maria della Scala a dettare i tempi è Lucia Cresti. Il presidente della Fondazione che gestisce il complesso museale ha promesso di comunicare tempestivamente alla stampa il momento in cui entrerà a lavoro la vincitrice della selezione che si era svolto nello scorso mese d’aprile.
Per il vertice della Fondazione Santa Maria della Scala, che è in carica da poco meno di due anni, quella di oggi è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività dell’attuale consiglio d’amministrazione che andrà in scadenza a fine anno.
Cresti ha sostenuto come i primi ventiquattro mesi dell’Ente siano stati necessari al cda a rodare i meccanismi della struttura, soprattutto da un punto di vista burocratico e di collaborazioni con altre realtà museali. “Dobbiamo fare in modo di produrre cultura e farla nascere qui in modo che questa si leghi a Siena e che non si portino opere ‘prese’ da altri”, ha detto. Ed in questo senso va letta la decisione di ospitare la mostra ‘Raggioverde’ nelle stanze della Sala Italo Calvino. L’esposizione sarà ospitata da domani fino al 13 settembre .
“Raggioverde nasce da un incontro tra importanti artisti, chiamati a confrontarsi su temi come la sostenibilità e il paesaggio, l’incontro tra l’arte e la scienza, grazie al coinvolgimento di esperti e ricercatori: va oltre dunque il concetto tradizionale di mostra – ha affermato – . La contemporaneità di Raggioverde non sta soltanto nel coinvolgimento di 23 artisti di primo piano e molto diversi tra loro, ma anche nei temi che rappresentano il filo rosso della mostra: ambiente, paesaggio e sostenibilità , su cui mai come oggi è aperta una riflessione a livello mondiale. Sottolineo un ulteriore valore aggiunto, ovvero l’essere inserita nel contesto cittadino con il coinvolgimento del museo Botanico, villa Rubini Manenti e il museo dell’Antartide, che saranno parte integrante della mostra”.