“Dal comune di Siena è arrivata la risposta alla nostra richiesta di incontro e ci ha convocato per il 3 dicembre. Al tavolo siederanno, oltre all’amministrazione e ai sindacati, anche i rappresentanti di Siena Parcheggi”. A parlare è Samuele Bernardini, segretario della Filcams Cgil di Siena, che è tornato sulla vertenza che riguarda i lavoratori di Opera Laboratori. “Questa è una novità importante – prosegue – perché si manifesta un soggetto nuovo. Da parte nostra, noi chiederemo quale è il progetto e come si intende dare soluzione a questa vertenza. In ballo ci sono 50 famiglie senesi che non sanno quale sia il proprio futuro a partire dal 9 febbraio, quando scade la concessione”.
“Non sappiamo in che veste Siena Parcheggi siederà al tavolo – spiega ancora Bernardini – e sarà la nostra prima domanda il 3 dicembre. Dal tipo di percorso individuato passeranno i tempi, che sono stretti. Con un progetto, e una soluzione per le persone, la vertenza potrà avviarsi alla conclusione”.
“Dalla lettera di invito – risponde Bernardini a una nostra domanda – non sappiamo se Opera Laboratori sarà presente, gli unici invitati dal comune siamo stati noi e i sindacati. Stando a quanto si apprende dai giornali, tutte le opzioni sono ancora in campo. Il sindaco ha dichiarato che il primo percorso è quello dell’internalizzazione e dopo, qualora non ci siano le condizioni, avrebbe aperto altre strade fino a fare dei bandi. Per fare gare simili ci vuole tempo, ma spero e mi auguro di avere una soluzione sin dal 3 dicembre”.
“Dal nostro punto di vista, la soluzione migliore per i dipendenti – chiosa – è che il 10 mattina tutti possano avere il proprio posto di lavoro ed il proprio salario”.
KV
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