Santa Maria della Scala, la Cisl chiede un tavolo per le assunzioni a tempo indeterminato

Il Comune di Siena “ci convochi per aprire subito un tavolo di confronto per discutere delle assunzioni a tempo indeterminato che saranno punto nodale in questa importantissima situazione e che di riflesso ha influenza sull’economia della città e di tutto il suo territorio”.

Lo ha detto Riccardo Pucci, segretario generale della Cisl Siena, parlando dell’argomento del Santa Maria della Scala. In merito al tema del concorso di Sigerico, che è momentaneamente sospeso, Pucci prende atto “che ai lavoratori è stato assicurato il loro impegno con un contratto a tempo determinato e quindi con il mantenimento del posto di lavoro da un lato e la continuità del servizio, dall’altro”. Per il sindacalista il complesso museale “è un fiore all’occhiello della nostra città. Il suo ruolo, nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Siena, è strategico e pertanto occorre mantenerlo ad un elevato livello di eccellenza, garantendo al tempo stesso il lavoro e la valorizzazione delle risorse umane. Ci apprestiamo a vivere una nuova stagione turistica: l’immagine e il lustro che il Santa Maria della Scala, così come anche altre istituzioni rappresentano per la città, insieme a tutto l’indotto devono essere salvaguardati e, se possibile, implementati” , conclude.

Intanto anche la parlamentare del Pd Susanna Cenni fa sapere di avere aderito all’appello “Salvate il Santa Maria della Scala” ed allo stesso tempo afferma che le vicende che hanno interessato il museo “non sono all’altezza della città e di questo luogo simbolo del suo straordinario patrimonio cultuale, dell’accoglienza e la cura che hanno caratterizzato Siena attraverso i secoli”.

Il Santa Maria “merita di restare centrale nella politica culturale cittadina: è proprio la cultura, con lo straordinario patrimonio della città, che può ancora rappresentare uno snodo di crescita e sviluppo di qualità, non solo per Siena. Mi auguro, dunque, che tutte le forze politiche e gli operatori coinvolti si adoperino affinché l’eredità e la capacità progettuale del Santa Maria della Scala non vadano perdute ma, anzi, continuino a crescere e prosperare”, ha aggiunto il membro della segreteria dem.