La giunta comunale di Siena ha deliberato la concessione della sala Italo Calvino posta al settimo livello del complesso Santa Maria della Scala all’università di Siena, per lo svolgimento di alcuni corsi del primo semestre dell’anno accademico 2020/21 nel periodo compreso tra il 12 ottobre e il 31 gennaio.
Si conclude così un iter che era iniziato nella primavera di quest’anno quando il rettore Francesco Frati, durante la presentazione del bilancio di ateneo, aveva annunciato di essere in contatto con il Comune e le contrade per ottenere degli spazi in modo fa garantire la didattica in presenza, tra le strutture indicate da Frati c’era anche la sala Italo Calvino.
Come viene riportato nell’albo pretorio “i giorni in cui verranno effettuate le attività didattiche sono presumibilmente il lunedì e martedì dalle 9 alle 17; il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 19 e il venerdì dalle 9 alle 13, ad eccezione delle giornate in cui la sala era già stata concessa ad altri soggetti per l’organizzazione di eventi prima della richiesta dell’università degli studi di Siena“.
Inoltre, si legge sempre nell’atto di giunta, le spese relative al personale addetto al servizio di emergenza, il tecnico per la gestione della cabina di regia e le pulizie sono a carico dell’università, che provvederà direttamente ad affidare i suddetti servizi a soggetti e operatori economici che già operano all’interno del museo, e la sala Italo Calvino viene concessa dietro il pagamento di un rimborso spese per il consumo di energia elettrica e riscaldamento, nonché per il deperimento degli impianti e delle attrezzature, pari ad 9,10 euro orari , di cui 2 euro per rimborso spese da consumo energia elettrica, 5 euro per rimborso spese da riscaldamento, oltre il 30%, pari ad 2,10 euro, per costi di deperimento impianti e attrezzature.