Opera Laboratori e Silvana editoriale: sono queste due le società che hanno risposto ‘presente’ alla manifestazione d’interesse, ormai scaduta, che palazzo pubblico ha indetto per per la concessione in uso degli spazi all’interno del complesso museale Santa Maria della Scala dove gestire il servizio di bookshop. Conclusi i termini dell’avviso adesso il Comune procederà con il bando che stabilirà a chi saranno affidati gli spazi. E quindi dovranno essere presentate le offerte economiche. La concessione avrà la durata di cinque anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del relativo contratto. L’amministrazione si riserva il diritto di prorogare il contratto agli stessi patti e condizioni in essere per il tempo necessario al subentro di un nuovo soggetto gestore del servizio di bookshop e comunque per un periodo non superiore a tre mesi. Al concessionario spetteranno i proventi derivanti dalla gestione del servizio di bookshop. I prodotti saranno venduti a prezzi preventivamente approvati dal Comune, che potrà sindacare esclusivamente la manifesta sproporzione in eccesso rispetto ai costi correnti di mercato. Il concessionario dovrà corrispondere all’amministrazione un canone annuo, stabilito a base d’asta nella misura minima di 17mila 500 euro oltre Iva, con offerte al rialzo da presentare nella seconda fase, successiva all’inoltro della lettera d’invito.
Katiuscia Vaselli