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Sant’Agostino riapre ai fedeli: messa con il cardinale Lojudice e iniziative su Vanvitelli

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Restituire ai cittadini la possibilità di ammirare i tesori artistici custoditi: è con questo obiettivo che giovedì 28 agosto, alle 11, la chiesa di Sant’Agostino aprirà nuovamente le porte in occasione della ricorrenza canonica del Santo e Dottore della Chiesa. La messa sarà celebrata dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena.

Edificio di grande valore storico, già sede dell’ordine agostiniano a Siena dal tredicesimo secolo, la chiesa è oggi di proprietà del Comune, che – come si legge in una nota – “intende valorizzarne il patrimonio artistico, culturale e spirituale, particolarmente rappresentativo della città”. Da qui l’iniziativa di promuovere la celebrazione.

La chiesa di Sant’Agostino custodisce infatti alcuni dei capolavori più preziosi del patrimonio senese: dalla Maestà di Ambrogio Lorenzetti alla Crocifissione del Perugino, fino alle opere del Sodoma, di Luca Signorelli, di Francesco di Giorgio Martini e della grande scuola seicentesca senese. Nell’ambito di questo percorso di valorizzazione, sono inoltre previste prossime iniziative dedicate agli interventi settecenteschi dell’architetto Luigi Vanvitelli.

Inoltre, sempre domani, anche all’Eremo di Lecceto, dove sono presenti le monache agostiniane, si terranno le celebrazioni per la solennità di Sant’ Agostino. La giornata sarà aperta alle ore 7.45 dalle Lodi, poi alle 17 sono previsti i secondi vespri. Alle 18 verrà celebrata la messa, presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice.