“Un brivido immenso mi piace pensare che anche la Vergine abbia gradito sentire i tamburi che riecheggiano nella Sua dimora”. La prima parte del messaggio del Rettore del Magistrato Claudio Rossi è rivolta alle Comparse delle 17 Contrade che sono potute tornare in Duomo, insieme alla cittadinanza, per presenziare alla cerimonia di Sant’Ansano. Dopo il primo preambolo Rossi, che è anche Priore della contrada del Drago, volge il suo sguardo al futuro nella speranza di essersi finalmente lasciato alle spalle i mesi difficili della pandemia. “Parliamo del prossimo anno e non di questo che si chiude: ci rivolgiamo a Maria per riprendere un cammino senza pesi psicologici”, anche se “i disagi e le rinunce subite devono farci riflettere sul nostro futuro”. Per Rossi “le limitazioni e le difficoltà affrontate negli ultimi mesi ci hanno reso insofferenti- afferma-, meno propensi alla solidarietà e alla comunità come è stato nella prima parte della pandemia. La vittoria finale allora non può che essere attraverso l’unione delle nostre forze” . Rossi chiede quindi “l’intercessione del Santo per “chiudere questa pagina per vivere eventi come le feste titolari con felicità. La gioia della nostra Festa cancelli il rammarico di ciò che non abbiamo vissuto”.