“A un anno dall’inizio della pandemia nella celebrazione ricorderemo tutti coloro che hanno perso la vita a causa del covid soprattutto coloro che si sono immolati per la cura e il sostegno degli ammalati”. Si terrà domani, domenica 28 febbraio, la Santa Messa del Cardinale Augusto Lojudice nell’Abbazia di Sant’Antimo.
“Sarà l’occasione – spiega Lojudice – per accogliere, insieme al Rettore Don Giovanni Ferrari, i nuovi componenti della Comunità di sant’Antimo, i sacerdoti Don Angelo Colace e Don Pierluigi Colleoni”.
“Quella di domenica – aggiunge il Cardinale – è la prima di tante occasioni di spiritualità e di formazione che l’Abbazia si sta preparando a proporre a tutti coloro che vorranno non solo visitarla, ma anche per chi vorrà provare la forza ristoratrice della preghiera e di una profonda spiritualità. Le pietre di questo pregevole edificio sacro raccontano l’ininterrotta preghiera e il lavoro quotidiano offerto a Dio dai religiosi secondo le indicazioni del loro fondatore, San Benedetto”.
“La spiritualità benedettina, la liturgia, il canto gregoriano, l’architettura, l’arte e il paesaggio circostante – continua – con ulivi a perdita d’occhio rende questo luogo un richiamo profondo alla bellezza di Dio e del Creato. In questo momento di grande sofferenza a causa della Pandemia – prosegue – luoghi come Sant’Antimo ci invitano a ritrovare una profonda spiritualità interiore per fare forte la nostra fede in momenti di grande prova come quelli che stiamo vivendo”.