Monteriggioni
Ha finito il sabato sera nella cella di sicurezza dei carabinieri.
Si è conclusa così la serata di uno studente aretino incensurato di 26 anni che insieme ad un gruppo di amici aveva deciso di trascorrere la serata all’interno del castello dove è in corso la Festa Medievale.
Al termine degli spettacoli i carabinieri ed i vigili urbani, aiutati dal personale della sicurezza interna, fanno un giro del borgo infatti per invitare gli spettatori rimasti ad uscire. Uno, due o chissà quanti bicchierini di troppo, fatto sta che verso le una di notte, quando la sicurezza invita il gruppo a lasciare il castello, scoppia il parapiglia.
Volano parole grosse e ad avere la peggio nel tentativo di calmare gli animi è una vigilessa che riceve un duro colpo sul naso costringendola a tutta una serie di accertamenti in ospedale.
Non contento il ragazzo continua ad opporre resistenza nei confronti dei carabinieri che alla fine lo arrestano per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Condotto in camera di sicurezza a qui trascorso tutta la giornata di ieri in attesa della convalida dell’arresto.
Amareggiato per quanto successo, il sindaco Bruno Valentini ha lasciato un commento sul profilo Facebook. “L’agente della polizia municipale se la caverà in pochi giorni, ma certo proprio non si meritava un barbaro trattamento come questo”.