Draghi infine è salito al Quirinale, con la relativa lista dei ministri. Domani a mezzogiorno è atteso il giuramento, mentre in settimana sarà il momento di presentarsi alle camere per ricevere la fiducia. Ricordiamo che in attesa della nascita del Draghi I lo spread ha chiuso a quota 90 punti, ma in giornata era andato anche sotto questa soglia.
Domani l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte suonerà la campanella che sancirà il passaggio di consegne al futuro presidente e la nascita del governo Draghi. Sono stati giorni frenetici, quasi convulsi, durante i quali si sono tenute le consultazioni. Momenti di attesa per capire il pensiero dei pentastellati che hanno rimesso la loro decisione ai loro iscritti tramite il referendum attraverso la piattaforma Rousseau.
Da domani il nuovo governo si metterà immediatamente al lavoro, il primo appuntamento sarà il 15 febbraio, data in cui scadrà l’attuale Dpcm per le normative anti Covid-19. La situazione nel Paese sta peggiorando, preoccupa il dilagarsi delle nuove varianti, soprattutto quella inglese. Vedremo quali saranno le prime decisioni.
Ma l’appuntamento più importante sarà quello con l’Europa, sono attesi infatti i 209 miliardi del recovery found, ovvero “Next generation Eu”. Sarà quello il nodo cruciale che il neogoverno dovrà sciogliere, saranno soldi importanti, vitali. In quella partita si gioca il futuro e il destino dell’Italia. Intanto dalla Regione Toscana è arrivato il messaggio di Eugenio Giani. “Più vaccini e attenzione al lavoro e alle imprese per costruire e lasciare un’Italia migliore ai nostri figli. Auspico siano le priorità del nuovo Governo, auguri al Presidente Draghi e al suo Governo”.
Emanuele Giorgi
Niccolò Bacarelli
La squadra di governo:
Ministri senza portafoglio
Ministro dei rapporti col parlamento: Federico D’Inca
Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale: Vittorio Colao
Ministro alla pubblica amministrazione: Renato Brunetta
Ministro agli affari generali e autonomie: Mariastella Gelmini
Ministro per il sud e la coesione territoriale: Mara Carfagna
Ministro alle politiche giovanili: Fabiana Dadone
Ministro alle pari opportunità e la famiglia: Elena Bonetti
Ministro alle disabilità: Erika Stefani
Ministro per il coordinamento di iniziative nel settore del turismo: Massimo Garavaglia
Ministri con portafoglio
Ministro degli esteri: Luigi Di Maio
Ministro dell’interno: Luciana Lamorgese
Ministro della giustizia: Marta Cartabia
Ministro della difesa: Lorenzo Guerini
Ministro dell’economia: Daniele Franco
Ministro dello sviluppo economico: Giancarlo Giorgetti
Ministro per le politiche agricole: Stefano Patuanelli
Ministro per l’ambiente e per la transizione ecologica: Roberto Cingolani
Ministro per le infrastrutture e trasporti: Enrico Giovannini
Ministro del lavoro: Andrea Orlando
Ministro dell’istruzione: Patrizio Bianchi
Ministro per l’università e la ricerca: Cristina Messa
Ministro per i beni e attività culturali: Dario Franceschini
Ministro della salute: Roberto Speranza
Mario Draghi ha anche comunicato di aver proposto come sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.