I trenta lavoratori della Lux, la società che effettua il servizio di pulizie negli uffici di Poste Italiane, hanno effettuato questa mattina una protesta in Piazza Matteotti, proprio davanti agli uffici postali. Bandiere sindacali in mano hanno chiesto di poter incontrare la direttrice dell’ufficio, un incontro che questa mattina non è stato possibile effettuare.
Vari i motivi alla base della loro protesta: in primo luogo lamentano un taglio e un forte ridimensionamento alle ore di lavoro di questi dipendenti, e ovviamente anche le buste paga sono divenute molto più leggere. I compensi mensili si aggirano ora da un minimo di 200-300 euro fino a un massimo di 750 euro. Troppo poco, oggi, per poter pensare di condurre una vita dignitosa. Ai dipendenti, inoltre, viene corrisposta una cifra come rimborso benzina di appena 18 centesimi di euro al chilometro: e oggi ai trenta dipendenti Lux viene chiesto di effettuare pulizie nei vari uffici postali che sono dislocati nella ampia e vasta provincia senese. “Fare questo lavoro è ormai divenuta una rimessa – sentenziano i sindacati. – L’assurdo è in questo caso è che si finisce per pagare per poter lavorare”.
Sindacati e lavoratori chiedono più lavoro e al tempo stesso stipendi più adeguati. La vertenza, assicurano, i sindacati, non si chiude oggi ma andrà avanti.