Sciopero del 28 novembre, corteo in centro. Dai bus ai rifiuti fino alle Scotte: ecco tutti i possibili disagi

Siena si prepara allo sciopero generale di venerdì 28 novembre, una protesta nazionale che vedrà un forte coinvolgimento anche sul territorio. A promuovere l’iniziativa è un ampio fronte di sigle politiche e sindacali tra cui Cobas e Usb.

Le organizzazioni parlano di uno sciopero “contro la nuova legge di bilancio”, accusata di “dirottare miliardi verso la spesa militare sacrificando welfare, sanità, istruzione e ricerca”. Contestato anche il nuovo piano europeo Rearm Europe, che secondo i promotori “porterà fino a 800 miliardi a livello Ue per il riarmo”. A livello italiano, le sigle denunciano “spese militari destinate a crescere di 23 miliardi nel triennio, fino a superare i 130 miliardi entro il 2035”.
Sul territorio senese viene richiamata la crisi industriale: “La chiusura della Beko mette a rischio 299 lavoratori e le loro famiglie”, insieme alle preoccupazioni per Gsk e per il precariato nell’Università.

La manifestazione cittadina partirà alle 9.30 dalla Lizza, attraverserà le vie del centro storico e coinvolgerà lavoratori, studenti e cittadini.

I SERVIZI GARANTITI

Sei Toscana avvisa che potranno “verificarsi disagi alle attività svolte sul territorio”, ma sottolinea che “saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi previsti dalla legge 146/90 e successive modifiche e dall’accordo nazionale di settore dell’1 marzo 2001”.

L’Asl spiega che “saranno assicurate le prestazioni in urgenza e i servizi minimi essenziali come previsto negli accordi nazionali che disciplinano il diritto allo sciopero”. Lo sciopero nei presidi dell’azienda sanitaria si estenderà “da inizio turno” del 28 novembre “a fine dell’ultimo turno della stessa giornata”.

Il Policlinico Le Scotte prevede possibili disagi per attività ambulatoriali e servizi al pubblico: “Lo sciopero potrebbe comportare alcune variazioni nel normale svolgimento delle attività e dei servizi al pubblico, in relazione all’adesione o meno dei dipendenti”, recita una nota.  “Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, compresi i servizi trasfusionali”, proseguono dall’ospedale.

Ed infine Autolinee Toscane con i trasporti : lo sciopero sarà di 24 ore e coinvolgerà i settori pubblici e privati. L’azienda ricorda le fasce garantite: dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29. “Il personale viaggiante potrà aderire allo sciopero dall’inizio servizio alle 4.14, dalle ore 8.15 alle 12.29, dalle 14.30 a termine servizio.