Incrociano le braccia i lavoratori della scuola, dell’università, degli enti di ricerca, delle accademie, dei conservatori e delle scuole non statali con contratto Aninsei: domani, giovedì 31 ottobre, è sciopero nazionale per vari settori anche in Toscana. “Nel dettaglio, si fermeranno docenti e personale Ata delle scuole; i dipendenti tecnici, amministrativi, bibliotecari ed esperti linguistici dell’steneo di Firenze; ricercatori e personale tecnico-amministrativo del Cnr, di Indire e degli altri enti di ricerca; docenti e personale non docente di Conservatorio, Accademia di Belle Arti e Isia. Sciopereranno infine docenti e personale non docente delle scuole e università non statali che afferiscono al contratto nazionale Aninsei il quale – dopo il recente rinnovo sottoscritto dalla sola Uil Scuola – è ormai diventato un contratto “pirata” nel settore privato dell’istruzione”, si legge in una nota di Flc Cgil Toscana. Il sindacato organizza un presidio regionale di fronte alla Prefettura di Firenze in via Cavour dalle 10 alle 11. Possibili disagi anche per gli utenti dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. “Lo sciopero potrebbe comportare alcune variazioni nel normale svolgimento delle attività e dei servizi al pubblico, in relazione all’adesione o meno dei dipendenti. L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’azienda stessa. Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio, compresi i servizi trasfusionali”, si legge in una nota.