Rispondo volentieri all’invito dell’amica Katiuscia Vaselli di offrire un ricordo di Alberto Monaci quale politico di lungo corso di questa città e di questo territorio. Alberto Monaci ha sicuramente incarnato, insieme ad altri testimoni di assoluta importanza, l’essenza e la storia della Democrazia cristiana senese e in parte anche nazionale, dato anche l’incarico da lui ricoperto per una legislatura di deputato della Repubblica. Può dirsi forse uno degli ultimi, insieme a Pier Paolo Fiorenzani, che hanno attraversato da protagonisti e per intero i decenni della prima repubblica e poi gli anni della lunga transizione con la frantumazione della galassia democristiana dopo il 1994, restando sempre un uomo fortemente legato alle istituzioni, sia quella parlamentare sia quella più recente del Consiglio regionale della Toscana, del quale fu anche Presidente. Ho conosciuto Alberto Monaci tra i banchi del Consiglio comunale di Siena dal 1997 al 2001: non sempre siamo stati dalla stessa parte della barricata e non sempre abbiamo avuto forse le stesse opinioni in merito a fatti ed eventi legati alla politica cittadina, ma sicuramente dobbiamo riconoscere ad Alberto Monaci la straordinaria e forte passione che animava le sue scelte e le tante battaglie politiche fatte all’interno e all’esterno dei partiti in cui ha militato, come tanti dopo la morte della Dc; la capacità di essere uomo di corrente e al tempo stesso quella di saper prima costruire e poi mantenere un suo personale gruppo di riferimento: doti queste che lo inseriscono di diritto tra le figure politiche di questo territorio e di questa regione da approfondire alla luce dei documenti degli archivi delle Istituzioni in cui ha maturato il suo impegno e la sua azione politica.
Massimo Bianchi