Scomparsa all’età di 87 anni Giovanna Marini. Compositrice, cantante, ricercatrice che ha dedicato la sua vita alla tradizione orale fondando la scuola di musica popolare di Testaccio negli anni settanta, la prima nel suo genere, che continua la sua attività ancora oggi.
Nata a Roma (città in cui è scomparsa) il 19 gennaio del 1937, in una famiglia di musicisti, ha collaborato con la punta di diamante degli artisti italiani – da Calvino a Dario Fo – che hanno cercato di far combaciare letteratura colta e popolare, che nella tradizione italiana sono spesso andate sulla stessa linea.
“Preservare il patrimonio musicale non consiste solo nel raccogliere e conservare, ma nel riabilitare la musica nella sua funzione principale: entrare nella vita delle persone e metterle in relazione, permettendo di scambiare gli affetti, la rabbia, i sogni, il desiderio di libertà . Giovanna Marini ha rappresentato tutto questo nel mondo musicale delle tradizioni popolari, segnando un orientamento profondamente condiviso dal progetto culturale dell’Accademia Musicale Chigiana”, è il messaggio di cordoglio della Chigiana
“Giovanna Marini era figlia di Giovanni Salviucci, compositore estremamente promettente, scomparso in giovane età , a cui la Chigiana dedicò un significativo omaggio il 24 luglio del 2017 nell’80esimo anniversario della scomparsa. Giovanna Marini partecipò con affetto all’iniziativa come ospite speciale di un Chigiana lounge durante il Chigiana international festival & summer academy. Le musiche di Salviucci furono eseguite alla sua presenza durante il concerto serale dell’Überbrettl ensemble diretto da Pierpaolo Maurizzi, da cui è stata tratta una registrazione pubblicata in cd dalla Naxos.
Le immagini di quella serata ci aiuteranno a preservarne un gioioso ricordo, insieme alla memoria del suo insostituibile ruolo nella cultura musicale italiana”, si legge ancora.