E’ emblematico il titolo della nuova mostra voluta dal fotografo Andrea Fanetti: Sconfini. Perché se il filo conduttore è sempre il viaggio con questa mostra Andrea Fanetti espone non solo i suoi scatti ma anche quelle di altri autori (in realtà l’ esposizione è stata pensata come una “collettiva”).
Viaggiando si sconfina, nello spazio, oltre le mura della propria città, ma si sconfina anche con la mente , con gli occhi, e con l’arte. Fanetti ha fatto sì che in questa mostra si attraversassero i confini “canonici” per andare “oltre”.
Oltre alle foto dell’ideatore, che raccontano i “viaggi nei viaggi”: fermando in uno scatto, volti, sguardi, momenti di vita molto particolari (scatti di vita di comunità lontane, in villaggi lontani, mentre vivono la quotidianità in situazioni di vita e lavoro anche estreme), sono esposte le foto di Claudio Pepi accanto alle opere del pittore Ali Hassoun e dello scultore Massimo Da Prato. Ecco che ciò che il fotografo ha fissato viaggiando “sconfina” in altre forme d’arte. Si viaggia così attraverso le varie materie per dare vita a contaminazioni che emozionano. Presenterà la mostra la storica Maura Martellucci. Che c’entra una storica? E’ un altro modo di viaggiare “attraverso il tempo” e di “sconfinare”.
L’appuntamento dunque è per domani, sabato 27 agosto, alle ore 18 ai Magazzini del Sale. Non mancate per fare questo viaggio insieme ed insieme scoprire molti modi per “sconfinare”.