Uno scontro politico sempre più aperto sta attraversando la maggioranza che sostiene il sindaco Nicoletta Fabio.
La scintilla (o il casus belli) è arrivata dopo la mozione presentata in consiglio comunale da Sena Civitas lo scorso 16 ottobre, proposta poi bocciata dai gruppi principali del centrodestra. Ma la miccia è davvero esplosa solo dopo la pubblicazione sul giornalino del movimento civico di un articolo firmato da tale “S.A. Il Dietrologo”, a cui gli alleati hanno risposto senza però mai menzionare questo testo specifico.
Nella nota congiunta diffusa da Forza Italia-Udc-Nuovo Psi, Lega e Siena in tutti i sensi, firmata da Lorenza Bondi, Marco Falorni, Orazio Peluso, Francesco Mastromartino, David Ciacci, Silvia Armini, Francesca Cesareo, Michele Cortonesi e Leonardo Pucci, le frizioni vengono messe nero su bianco:
“Ritenevamo già esaustivo l’esito della votazione in consiglio comunale, ma evidentemente è necessario restituire verità oggettiva e verità politic verso la città, verso noi stessi e verso la base di Sena Civitas cui viene raccontata, attraverso il suo ‘giornalino’, una versione dei fatti che non corrisponde alla realtà”, è l’incipit.
La difesa si concentra sul metodo e sulla sostanza della proposta ritirata: “L’inconsistenza del documento presentato dal consigliere di Sena Civitas ci ha portato, per senso di responsabilità, a esprimerci con un voto contrario. Una proposta mal presentata non poteva essere approvata”. E arriva l’affondo politico: “Sena Civitas aveva sostenuto un altro candidato sindaco. È doveroso ricordarlo a chi oggi distribuisce patenti di centrodestra”.
Il bersaglio è chiaro: le parole pubblicate dal “Dietrologo” nel bollettino del movimento civico. In quel testo si sostiene che la mozione fosse stata ostacolata per rivalità interne: “Una buona idea, respinta non per ragioni tecniche ma per gelosie interne. Qualcuno teme che Sena Civitas possa espandere il proprio consenso”. E ancora, con un tono che ha irritato gli alleati: “L’ossessione verso Sena Civitas è evidente. La coerenza vera è verso i cittadini e la loro dignità, non verso gli equilibri di potere”.
La nota dei gruppi di maggioranza risponde duramente: “Non si capisce l’ossessione di chi guida Sena Civitas verso la lista del sindaco, richiamandola costantemente sul giornalino che dirige, geloso forse dei cinque consiglieri eletti”. Il messaggio finale è quello di una linea da difendere: “La capacità politica si misura dalla postura all’interno di uno schieramento: confronto, equilibrio, mediazioni. Caratteristiche che mal si conciliano con chi scende da carri non vittoriosi per salire su quelli vincenti”.