Sorpreso a prelevare mille euro da un parchimetro a Montepulciano. L’uomo ha indebitamente utilizzato le chiavi della propria ditta, alle quali poteva accedere, per aprire la cassa del parchimetro senza procurare danni. I carabinieri però lo attendevano al varco, perché già avevano ipotizzato con la collaborazione della società che questi avesse già utilizzato lo stesso metodo per prelevare denaro da numerosi parcheggi della città e che la causa dei buchi nel bilancio potesse essere lui. Dopo averlo fermato con le mani nel sacco, i militari hanno dato il via ad una perquisizione domiciliare in casa dell’uomo. All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno trovato l’apparecchiatura informatica utilizzata per introdursi nei sistemi telematici della società ove, da remoto, modificare il dato degli introiti, allo scopo di celare gli ammanchi materiali del contante effettivamente incassato. Se avesse sottratto meno denaro forse nessuno si sarebbe allarmato e il gioco, che probabilmente durava da mesi, avrebbe continuato a dare i suoi frutti ancora per molto tempo. I carabinieri cercheranno ora di ricostruire il pregresso con ragionevole certezza, per vedere se l’uomo abbia fatto tutto da solo, se e quante volte possa aver colpito e con quali ammanchi. L’uomo è stato nel frattempo dichiarato in arresto per furto, aggravato dal mezzo fraudolento, oltre che per accesso abusivo a sistema informatico e, in attesa del rito direttissimo, portato nella notte alla camera di sicurezza della carabinieri di Chianciano Terme.