No all’ipotesi di creare un deposito di rifiuti radioattivi nelle zone di Pienza, Trequanda e Campagnatico. Lo ha detto oggi il consiglio comunale votando la mozione depositata dal vicepresidente del consiglio regionale e capogruppo di Italia Viva Stefano Scaramelli.
“La Toscana ha fatto la stora”, ha detto. “Con l’approvazione all’unanimità di questo atto – spiega Scaramelli – il Presidente Giani e la Giunta hanno pieno mandato e appoggio di tutto il consiglio regionale ad esprimere, in ogni sede, con chiarezza e determinazione il no della Toscana alla realizzazione del Deposito nazionale sul territorio. Mi sono fatto carico con coraggio e determinazione di portare questa la discussione in consiglio regionale”.
Soddisfazione anche dagli esponenti locali del Pd. “Il consiglio regionale della Toscana dice no all’ipotesi di creare un deposito di rifiuti radioattivi nelle zone di Pienza, Trequanda e Campagnatico. Crediamo sia una presa di posizione importante. Una decisione giusta che abbiamo sostenuto con forza e che raccoglie l’appello che arriva dal nostro territorio”. Così le consigliere democratiche Anna Paris e Elena Rosignoli commentano il voto odierno.
Intervenendo durante il dibattito in consiglio regionale Paris e Rosignoli hanno spiegato che “l’ipotesi di ubicare il deposito di smaltimento nelle zone di Pienza, Trequanda e Campagnatico contrasta con tutti i progetti di tutela e sviluppo di questi territori. Parliamo di aree di grande valore ambientale e paesaggistico: Pienza fa parte dei patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco, Trequanda già da 3 anni ha ottenuto la qualificazione di paesaggio storico rurale. Questi territori hanno una naturale vocazione al turismo ed a produzioni agroalimentari di grande qualità. Per queste ragioni crediamo che la proposta avanzata da Sogin s.p.a. sia sbagliata e debba essere rifiutata con fermezza come richiesto anche dai sindaci e dai consigli comunali dei comuni della Val d’Orcia e della Valdichiana.”
“Abbiamo lavorato per portare la questione all’attenzione del consiglio regionale – concludono Paris e Rosignoli – con l’approvazione di questa mozione diamo mandato al presidente Giani e alla Giunta regionale, che si erano già espressi chiaramente, di affiancare i comuni fornendo tutto il supporto necessario per opporsi a questa ipotesi. Infatti le osservazioni alle proposte di Sogin che i comuni sono chiamati a presentare nei prossimi giorni riguardano aspetti che spaziano su molti campi e aree scientifiche e necessitano di competenze tecniche e professionalità di alto livello. Il supporto che la Regione può fornire al territorio è importante al fine di dimostrare che le aree di Pienza -Trequanda e Campagnatico non sono idonee ad ospitare il deposito.”
“Bene l’approvazione della mozione in Consiglio regionale che impegna la Giunta toscana a battersi contro l’ipotesi del deposito di scorie nucleari in due siti della Toscana. La scelta delle campagne della Valdorcia e della Maremma è semplicemente inaccettabile, e siamo orgogliosi di essere stati i primi a depositare un atto per difendere il territorio della nostra regione”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella