Trentaquattro sanzioni elevate nel 2019 per scorretto conferimento dei rifiuti. “Un’azione che si accompagna ad altre ugualmente necessarie per contrastare questo fenomeno deprecabile che ha a che vedere con inciviltà, maleducazione e scarso rispetto – spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Gambassi – Nostro impegno è quello di monitorare e ottimizzare il servizio, ma anche sensibilizzare e fare opera di prevenzione, promuovere e informare sui servizi presenti tramite il soggetto gestore, anche sanzionare quando necessario e possibile. Un’azione a tutto tondo nell’ambito di un percorso verso una riorganizzazione complessiva del servizio a cui stiamo lavorando. Un percorso che dovrà essere anche di consapevolezza, ben oltre la repressione e il controllo, e di valorizzazione dei comportamenti virtuosi”.
Il punto su alcune attività di contrasto allo scorretto conferimento dei rifiuti è stato fatto dall’assessore nel corso del Consiglio Comunale del 16 novembre, nel rispondere a due interrogazioni della Lega Salvini Premier. “Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti – ha detto Gambassi – uno degli strumenti è quello delle fotocamere ambientali. Attualmente ne abbiamo tre attive e vengono posizionate, a rotazione, nelle aree maggiormente sensibili. Come noto si tratta di un’attività di controllo estremamente complessa svolta dalla Polizia Municipale con un forte impegno di ore e di lavoro”. Nel 2019 questa operazione di controllo ha comportato la visura di circa 900.000 fotogrammi, ovvero di 15.000 cartelle contenenti ciascuna 60 fotogrammi. “Un grande lavoro che ha portato a 23 sanzioni elevate – dice l’assessore – a cui si aggiungono quelle comminate dagli Ispettori ambientali”.
In questo caso si tratta di personale formato da SEI Toscana la cui attività è da sempre prevalentemente tesa a monitorare e a sensibilizzare. Nel 2019 sono stati 44 i turni svolti dagli Ispettori e molteplici le situazioni non conformi riscontrate, per l’esattezza 243 in prevalenza per abbandono ingombranti e abbandono sacchi. “Un lavoro che ha portato anche a sanzionare undici persone – ha detto Gambassi – Il servizio è riparto nel 2020 e a marzo si è fermato per il Covid e non è stato riattivato. Tornati a regime proseguiremo questa collaborazione, confermando la priorità assegnata alla funzione di sensibilizzazione dei cittadini. Sempre con SEI Toscana è allo studio l’attivazione di una ulteriore implementazione delle fototrappole da valutare compatibilmente a una serie di priorità e di fattori fra cui anche le risorse umane necessarie per i controlli”.
Il tema dei rifiuti è stato anche oggetto di una mozione presentata dalla Lega, emendata dai gruppi di maggioranza e approvata all’unanimità del Consiglio. La mozione impegna Sindaco e Giunta a monitorare sempre le esigenze di raccolta della carta nelle zone periferiche e centrali interessate talvolta da episodi da abbandono, ad invitare il soggetto gestore, ove necessario, ad un incremento dei servizi di raccolta, a mantenere l’installazione delle fotocamere ai cassonetti e ad una migliore comunicazione informativa anche nei punti di raccolta urbana con apposita cartellonistica circa la presenza della Stazione ecologica, dei rifiuti in essa conferibili, degli orari di apertura, e di ogni altra informazione utile ad un corretto conferimento di rifiuti speciali e ingombranti.