Siena

Scotte, donazione kit per vittime di violenza: sostegno alla rete del codice rosa grazie al Lions International

Pieno sostegno alle persone vittime di violenza grazie ad un’iniziativa del Lions International distretto 108 in favore della rete regionale del Codice Rosa. Sono stati infatti donati alle Aziende Sanitarie della Toscana dei kit contenenti indumenti e altri generi di prima necessità per le persone vittime di violenza. La donazione dei kit si è svolta anche all’Aou Senese alla presenza dell’assessore regionale Simone Bezzini insieme ad Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese; Vittoria Doretti, responsabile rete regionale codice rosa; Francesco Cottini, governatore del Lions International distretto 108 insieme al referente del service Luca Betti; Alessandra Masti, responsabile aziendale Codice Rosa e ai professionisti del Pronto Soccorso, rappresentati da Maura Lamarina, medico referente codice rosa, Paola Franci, infermiera referente codice rosa, e dalla coordinatrice infermieristica Lara Colacurcio.
«Ringrazio i Lions della Toscana che hanno deciso di donare i kit per le vittime di violenza che si recano in Pronto Soccorso e vengono prese in carico dal percorso Codice Rosa – commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Simone Bezzini presente alla consegna – Un segnale di grandissima attenzione verso chi si trova in una condizione di vulnerabilità e necessita non solo di cure qualificate, ma anche di attenzioni e umanità. Un progetto di grandissimo valore per il quale ringrazio nuovamente i Lions, per la vicinanza che dimostrano alle persone vittime di violenza e al nostro sistema sanitario pubblico».

«Con il Kit Lions per il Codice Rosa – spiega Francesco Cottini – abbiamo voluto venire incontro a quelle che sono le prime necessità delle persone che arrivano in Pronto Soccorso e hanno subito una violenza. Un piccolo gesto d’amore, una carezza a donne, bambini e uomini che in quel momento vivono una situazione di paura, di solitudine e di grave disagio. Con questo kit speriamo di alleviare almeno in piccola parte quello che è un dolore profondo che loro vivono».
«Ringraziamo il Lions per questa lodevole iniziativa – aggiunge Antonio Barretta -. Le persone che necessitano di essere messe in sicurezza immediatamente si trovano spesso nella condizione di non poter neanche ritornare nella propria abitazione e, quindi, necessitano di alcuni beni di prima necessità. Questi kit agevolano anche il lavoro dei professionisti fornendo il supporto necessario alle persone in situazione di grande fragilità psico-fisica».
«Un gesto di attenzione per far sentire le persone ancora più accolte – dichiara Vittoria Doretti – andiamo nella direzione di un approccio ‘to care and to cure’, in casi come questi, così dolorosi e difficili, sono importanti sia le cure di tipo sanitario che una giusta considerazione».
L’iniziativa nasce dallo spirito solidaristico che contraddistingue il club service anche perché l’aiuto in momenti così difficili, quali quelli successivi ad episodi di violenza costituisce un segno tangibile dei principi lionistici che governano il Lions International ovvero “We serve” ma anche “dove c’è un bisogno, lì c’è un Lions”
«Il Kit – spiega Alessandra Masti – è costituito da generi di prima necessità da consegnare a vittime di violenza che vengono accolte per le prime cure presso il Pronto Soccorso e che, tenuto conto della tipologia di violenza subita nonché della indicazione ed accettazione di acquisire reperti da utilizzare in un eventuale procedimento giudiziario, necessitano di essere forniti di abbigliamento di emergenza e necessaire per le cure alla persona prima di essere accompagnate presso case rifugio o di fare ritorno alle proprie abitazioni. Questa iniziativa – prosegue Masti – si inserisce nel percorso sanitario e sociale del Codice Rosa al fine di fornire la migliore assistenza alle vittime di violenza di genere in un momento di così grande fragilità sia psicologica che fisica».
I kits sono stati previsti sia per uomo che per donna adulti nonché per i minori (con taglie varie) al fine di raggiungere il maggior numero di soggetti e saranno distribuiti, tenuto conto delle esigenze individuate dai vari referenti aziendali Codice Rosa in base ai casi segnalati di Codici Rosa, in tutte le Aziende Ospedaliere e ASL sul territorio della Regione Toscana.

marco crimi

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