Siena

Scotte, i lavoratori della Beko donano il sangue

Grande sensibilità e generosità da parte dei lavoratori che hanno effettuato stamani una donazione di sangue di gruppo al Centro emotrasfusionale delle Scotte.

Con loro, per testimoniare la solidarietà delle istituzioni, anche il sindaco Nicoletta Fabio, l’assessore regionale Simone Bezzini, il presidente della conferenza dei sindaci Toscana sudest Giuseppe Gugliotti.Dalle associazioni di volontariato(Pubbliche Assistenze, Avis, Croce rossa, Fratres, Donatori di sangue delle contrade, ndr.) e dalle Scotte è arrivato poi un messaggio di vicinanza agli operai: “Donare è credere in un domani migliore”.

“Ringrazio i lavoratori Beko – ha detto Fabio – perché in un momento complicato ed emotivamente complesso hanno trovato la forza di compiere un gesto di generosità e solidarietà rivolto alla comunità e alla società intera. Mi ha fatto piacere essere qui e sono stata quasi sempre al fianco di questi lavoratori nelle varie occasioni, partecipando così a un gesto di grande civiltà perché donare il sangue è un gesto di civiltà. La città è ed è stata sempre vicina a questi lavoratori che meritano la nostra solidarietà e il nostro affetto e lo dimostrano anche con gesti come quello della donazione di sangue”.

“I lavoratori Beko – ha aggiunto Bezzini – che vivono un momento difficilissimo rispetto alla prospettiva occupazionale, ci hanno dato un messaggio positivo di grande altruismo e generosità. Donare sangue significa dare una mano al sistema sanitario e, quindi, tutelare il diritto fondamentale alla salute e questo va rimarcato con un grande ringraziamento. A maggior ragione serve un grande impegno delle istituzioni e di tutti gli attori sociali ed economici per trovare una soluzione. Dobbiamo riuscire a tenere insieme due messaggi da questo gesto: da una parte tenere vivo il principio costituzionale del diritto fondamentale alla salute e, dall’altro, il principio costituzionale del diritto al lavoro”.

“Ringraziamo i lavoratori per il gesto di grande concretezza e sostegno verso l’ospedale – afferma Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese –. Donare il sangue è un gesto semplice dal grande valore simbolico perché si dona una parte di sé per aiutare gli altri e, quindi, siamo davvero colpiti che in un momento di grande preoccupazione e carico emotivo, una rappresentanza di lavoratori abbia pensato a noi, in maniera solidale e altruistica. Tutta la direzione aziendale esprime piena solidarietà per la loro situazione lavorativa, augurandoci che accanto al diritto alla salute trovi piena attuazione il diritto al lavoro per 299 famiglie che meritano serenità e la garanzia di poter avere continuità occupazionale cosi da guardare con fiducia al futuro”.

 

marco crimi

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