Giuseppe Oliveri, direttore della Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliero universitaria senese, lascerà la guida del suo reparto a partire da martedì prossimo, 16 aprile, per sopraggiunti limiti di età . Oliveri ha diretto la Neurochirurgia da marzo 2004, contribuendo alla crescita del reparto e della specialistica, rendendola un vero e proprio punto di riferimento per la salute dei pazienti e delle rispettive famiglie, sia per le patologie oncologiche che per quelle relative ai grandi traumi: si stima che sono circa 15mila gli interventi neurochirurgici effettuati dal dottor Oliveri in 20 anni di attività alla guida del reparto.
Oliveri ha sempre dimostrato la sua dedizione e l’attenzione a tutti i pazienti, ed è stato sempre presente e disponibile per tutti, oltre ad essere un punto di riferimento per i colleghi e i medici in formazione. Ha inoltre seguito casi mediaticamente rilevanti e delicati con grande professionalità , umanità e attenzione: si ricordano, tra gli altri, gli interventi effettuati nel 2020 su Alex Zanardi e sul campione del mondo Paolo Rossi, accompagnato poi anche nei momenti più difficili e delicati della malattia; la terribile aggressione ai danni dei carabinieri Domenico Marino e Antonio Santarelli il giorno di Pasquetta del 2011, e l’incidente a cavallo occorso alla campionessa olimpionica di dressage dell’Arma dei Carabinieri, Valentina Truppa nel 2015.
“Salutiamo con affetto e stima il dottor Oliveri – commenta il professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese –. Un professionista davvero unico, con grandi competenze professionali, pragmatico e pieno di umanità , che ha reso l’ospedale di Siena un punto di riferimento fondamentale nel settore della neurochirurgia con grande attenzione anche agli aspetti relazionali, di accoglienza ed empatici verso pazienti e familiari”.