Scotte, interviene la UilFpl: “Il malessere dei lavoratori? È dovuto ai costanti tagli alla sanità”

La UilFpl è voluta intervenire “in merito al dibattito emerso in questi giorni sul “clima interno” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Le Scotte” di Siena”. Inizia così la nota diffusa dallo stesso sindacato e firmata dal segretario generale, Sergio Sacchetti. “Il “cambiamento”, organizzativo, strutturale e gestionale, genera sicuramente insoddisfazione – si legge – e crea un crescente malessere tra le lavoratrici ed i lavoratori che influenza anche il clima interno”.

“Alla base di un clima interno critico – prosegue -, disagiato e malsano, la prima causa è la carenza di personale (Medici, Infermieri, Tecnici Sanitari e OSS), riconducibile ai tagli governativi, ai limiti di spesa alla sanità a livello Nazionale ed a parametri assunzionali vecchi ed obsoleti, che non tengono conto delle esigenze attuali in tema di personale sanitario. Basti pensare che gli stessi parametri si riferiscono alle misure assunzionali del 2004 meno l’1.4%; questo quando in Ospedali come “Le Scotte” sono state aperte nuove attività ed erogati nuovi servizi ai pazienti, senza un adeguato riscontro in termini di assunzioni corrispettive. La mancanza di personale ricade sempre sugli stessi lavoratori, e questo genera un malessere costante, a cui si aggiunge il caro-vita, causa correlata e generatrice di frustrazione che comporta un desiderio crescente di evasione verso altre Aziende Sanitarie”.

“La UilFpl Toscana Sud Est condivide l’iniziativa del Direttore Generale della AOUS “Le Scotte” di affrontare in un apposito tavolo di confronto queste criticità – conclude il sindacato -, allo scopo di analizzare, dopo anni, le cause e concause che generano ciò e cercare di trovare soluzioni migliorative per i dipendenti e di migliorare le scelte aziendali”.