Scotte, lo studio del Sant’Anna: i pazienti sono soddisfatti dei ricoveri, ma servono soluzioni per l’aumento di richieste

Alle Scotte i pazienti sono soddisfatti dei ricoveri e i volumi delle prestazioni sono in aumento. Ma stanno incrementando anche le richieste di prestazioni, per cui servono nuove soluzioni che coinvolgono l’area vasta e l’impegno della Regione ad assumere.

Questo emerge dall’incontro richiesto dal sindaco Nicoletta Fabio e dall’assessore alla sanità Giuseppe Giordano dove sono state presentate le analisi del Sant’Anna di Pisa sulla soddisfazione di Pisa nei primi sei mesi di questo anno.

Presenti anche il dg delle Scotte Antonio Barretta, la direttrice Maria Francesca De Marco e Francesca Cesareo, presidente della commissione servizi sanitari e sociali di palazzo pubblico.

I dati presi in esame riguardando ricoveri, interventi e pronto soccorso. Per i ricoveri il punteggio “ottimo/buono” è stato riscontrato nel 92,5% del casi di chi ha compilato il questionario. Nel 2024, si diceva, sono in crescita interventi chirurgici e attività ambulatoriale. Rispetto al 2023 si registra un più 2 per cento interventi chirurgici in elezione, un più 20 per cento interventi di chirurgia robotica, un più 8 per cento visite specialistiche, più 2 per cento esami diagnostici, grazie anche alla disponibilità dei professionisti e alla produttività aggiuntiva.

“Il trend è inoltre in costante crescita dal 2021, superando significativamente i volumi di attività del 2019, periodo pre covid”, si rileva.

In salita anche le richieste delle prestazione (a esempio nella prima quindicina di gennaio del 2024 le prime visite aziendali sono cresciute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di circa il 25 per cento).

“Occorrono nuove soluzioni organizzative che coinvolgano, come già avviene, l’area vasta e l’impegno della Regione Toscana a garantire nuove assunzioni. Per ciò che riguarda il pronto soccorso, a fine 2024 viene stimato un aumento degli accessi del 12 per cento rispetto all’anno precedente”, viene spiegato.

“Confortanti i dati riguardanti i tempi di attesa per la maggior parte delle visite specialistiche, ma occorre migliorare le richieste da gestire per alcune discipline come endocrinologia, urologia, otorinolaringoiatria e cardiologia, anche se per queste due ultime tipologie di visite c’è già stato un importante recupero negli ultimi due mesi, che hanno riportato i tempi di attesa completamente nella norma. Da approfondire il tema delle liste d’attesa in ambito chirurgico sul quale l’assessore chiederà la disponibilità ad un incontro ad hoc”, si spiega ancora.

“L’intenzione – ha spiegato l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano – è quella di un monitoraggio costruttivo anche da parte del Comune sia attraverso periodici incontri promossi dal mio assessorato, sia attraverso la Commissione consiliare presieduta dalla dottoressa Francesca Cesareo che ha effettuato e continuerà ad effettuare visite in loco nelle strutture assistenziali ed in particolare alle Scotte. Relativamente ai dati esposti si potrà sicuramente migliorare la rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza ampliando la platea degli intervistati tenuto conto della parzialità del dato rispetto al numero complessivo dimissioni. Per quanto concerne il Pronto Soccorso è evidente che i maggiori volumi impongono di pensare a nuove soluzioni organizzative che coinvolgano anche il territorio al fine di ridurre la pressione su tale struttura ed aumentare l’appropriatezza dell’accesso’’.