Scotte, più di un paziente su sei non è della zona senese. Giordano: “Capire l’appropriatezza delle loro richieste”

Il 17,19% delle prestazioni ambulatoriali delle Scotte  – 15927 su 92655  – è erogato a cittadini non residenti nella zona senese dell’area vasta, composta dal capoluogo e altri quattordici municipalità.

A commentare il dato è l’assessore alla salute Giuseppe Giordano che evidenzia come sia “necessario capire l’appropriatezza e la provenienza delle numerose richieste che provengono dall’esterno” della zona “che è il territorio di riferimento del policlinico e che allungano i tempi di attesa per le prestazioni”.

I numeri fanno riferimento ad un periodo che va dal 1 gennaio al 15 ottobre. “Un dato – prosegue Giordano – che pesa notevolmente sui servizi erogati ai cittadini e che non consente alle Scotte di concentrarsi maggiormente sulle attività di secondo livello per le quali è specializzata e deputata; ho chiesto all’azienda di scomporre, per quanto possibile, questo 17,19 % di richieste provenienti dall’esterno per individuare eventuali criticità e possibili soluzioni, a livello politico, per evitare questo ‘affollamento’ sulle Scotte. Affollamento che deriva anche da una carenza di organico in alcune specialistiche della medicina territoriale, tema che affronteremo nell’incontro programmato per il prossimo 13 novembre con l’Asl”.