L’Aou Senese è stato protagonista questa mattina in Senato, in un incontro di presentazione dei progetti di umanizzazione delle cure. Sul tema, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione il policlinico senese, l’Aou di Modena e l’Asl 4 Liguria.
Sono intervenuti Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese, Paolo Petralia, direttore generale dell’Asl 4 Liguria e Claudio Vagnini, direttore generale dell’Aou di Modena: i tre manager hanno illustrato il modello delle loro aziende sanitarie impegnate ad attuare interventi di umanizzazione delle cure con l’obiettivo di migliorare significativamente l’aspetto umano del trattamento e il benessere complessivo di tutti gli attori coinvolti nel sistema socio-sanitario, seminando relazioni di fiducia tra paziente e familiari e coloro che prestano le cure e se ne prendono cura.
“È un tema su cui, insieme ai professionisti, stiamo investendo molto – commenta Barretta –. In particolare l’Aou Senese ha illustrato i numerosi progetti avviati e articolati in diverse aree inerenti all’umanizzazione tra cui accoglienza, accessibilità, spazi, percorsi di cura, comunicazione e sviluppo delle capacità relazionali”.
Grande soddisfazione dei tre direttori generali per l’incontro svolto in Senato, con grande partecipazione e interesse sul tema da parte di molti senatori e senatrici presenti, tra cui Silvio Franceschelli, Dario Parrini e Ylenia Zambito.
“Per noi è un grande onore aver parlato al Senato della Repubblica dei nostri percorsi di umanizzazione delle cure e del protocollo che abbiamo siglato nei giorni scorsi – hanno dichiarato Barretta, Petralia e Vagnini -. Il nostro obiettivo è sollecitare i Ministeri della Salute e dell’Università e della ricerca a porre l’attenzione ai temi dell’umanizzazione delle cure, che saranno affrontati anche in un grande convegno dedicato che si terrà a Siena l’11 febbraio 2025, in occasione della Giornata mondiale del malato, un’altra importante tappa di un percorso che vuole cambiare l’approccio alla salute”.
Per le Scotte erano presenti anche Maria De Marco, direttrice sanitaria e Ines Ricciato, direttrice comunicazione, informazione e accoglienza.