
Riconosciuta dal tribunale del lavoro di Siena l’antisindacalità del comportamento della dirigente scolastica di un Istituto della provincia.
Lo fa sapere la Flc Cgil di Siena che in una nota spiega che secondo il giudice la stessa dirigente “ha violato gli obblighi di trasparenza e contrattazione, omettendo di fornire informazioni fondamentali sulla gestione del personale, in particolare sull’assegnazione dello stesso, ai plessi ubicati in Comuni diversi da quello in cui si trova la sede amministrativa dell’Istituzione scolastica, e ritardando ingiustificatamente il confronto con i sindacati”.
“Grazie all’azione legale intrapresa in via esclusiva dalla Flc Cgil, il tribunale ha imposto all’Istituto, oltre che la rimozione dei comportamenti antisindacali, la pubblicazione della sentenza sull’albo della scuola per sette giorni, a conferma della gravità delle violazioni commesse – si legge ancora-.
Questo risultato, il terzo ricorso per condotta antisindacale che vinciamo – dopo i due precedenti contro la dirigente di un altro istituto – rappresenta una vittoria per i diritti sindacali e per tutto il personale scolastico, affinché episodi simili non si ripetano in futuro”.
La sigla “continuerà a vigilare per garantire il rispetto dei diritti, delle regole, del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e delle relazioni sindacali, a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola”.